Terremoto politico-giudiziario ad Avezzano: sindaco condannato e sospeso

Peculato: il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio condannato a 16 mesi e sospeso per 18. Gli subentra il vicesindaco.

Il Tribunale dell’Aquila ha condannato il sindaco di Avezzano  Giovanni Di Pangrazio a un anno e 4 mesi per peculato, nell’ambito del processo che lo vede imputato sull’utilizzo a fini personali delle auto blu della Provincia dell’Aquila, ai tempi in cui era dirigente e direttore generale della Provincia. In seguito alla condanna di primo grado, ai sensi della legge Severino per il primo cittadino scatta la sospensione per 18 mesi: a Di Pangrazio subentra il vice sindaco, Domenico Di Berardino. Di Pangrazio è stato eletto per la seconda volta nell’ottobre 2020 battendo, con la sua coalizione civica rafforzata da pezzi di centrosinistra e centrodestra, il salviniano Tiziano Genovesi, sostenuto da Lega, Fdi, Udc e Cambiamo. Il ricorso in Appello potrebbe svolgersi nel giro di 9-12 mesi. Se il sindaco sospeso dovesse essere assolto tornerebbe in carica, in caso di condanna decadrebbe.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.