Salvini al mercato di Pescara, botta e risposta con uno straniero

Botta e risposta tra Matteo Salvini e un ragazzo straniero, poco dopo l’arrivo del leader della Lega a Pescara, tra le vie dello storico mercato di Portanuova.

Il giovane ha attirato l’attenzione di Salvini, gli ha stretto la mano e poi gli ha sussurrato “grande pezzo di m…”. Salvini a quel punto si è allontanato e ha risposto “hai vinto”. Poco prima l’ex ministro si era abbracciato con un altro straniero. Come di consueto, lunghe file per fare selfie con Salvini, tra abbracci e strette di mano. Poi il leader della Lega, accompagnato dagli esponenti locali del partito, ha raggiunto lo storico bar ‘Ritrovo del parrozzo’, dove ha assaggiato il parrozzo, dolce tipico abruzzese, insieme al liquore Aurum.

 

SUL DECRETO SICUREZZA “-C’e’ un governo che vuole cambiare o cancellare il decreto sicurezza, mentre gli italiani vogliono più sicurezza. Dedico quindi il mio 23 dicembre, come farò domani mattina a Milano, all’ascolto e all’incontro della gente fuori dei palazzi in attesa di tornare al Governo”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, a Pescara tra le vie del tradizionale mercato del lunedì di Portanuova. “C’è qualcuno che anche in queste ore è chiuso dentro i palazzi per inventarsi nuove tasse e per tenere sotto processo a vita 60 milioni di italiani. Io preferisco ascoltare per il nuovo anno le richieste vere della gente vera, che chiede la flat tax, meno tasse, meno burocrazia, più sicurezza”, ha aggiunto.

SUL CAOS IN A14 ATTACCA I MAGISTRATI – “Occorre riformare la giustizia perché non è possibile che un magistrato si alzi la mattina e sequestri pezzi di strade, autostrade e cantieri rovinando la vita a migliaia di cittadini. I giudici facciano i giudici”. Lo afferma a Pescara il leader della Lega Matteo Salvini rispondendo ai cronisti a proposito dell’autostrada A14, in tilt tra Marche e Abruzzo dopo i sequestri dei viadotti. “In tanti chiedono l’intervento del Governo – aggiunge – Lo chiedono a Taranto, lo chiedono i lavoratori dei porti, dell’Auchan, della Whirlpool, del Mercatone Uno, ma del Governo non c’è traccia”.

 

POPOLARE BARI, CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE – “Chi ha sbagliato deve pagare: è evidente che c’è qualcuno che ha prestato soldi a gente a cui non li avrebbe dovuti prestare”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, a Pescara, a proposito della Banca Popolare di Bari. “Si chiacchiera di commissione di inchiesta sulle banche da troppo tempo – aggiunge l’ex ministro – La Lega è pronta a votarla domani mattina, però anche su questo stanno litigando al Governo, l’hanno rinviata per l’ennesima volta”.

“GOVERNO PERICOLOSO, COLLE NON DICE NULLA?” – “Io mi domando sul Colle più alto se sembra normale che il Parlamento ed il popolo siano totalmente impediti dal dire, fare, lavorare, suggerire, proporre, emendare. È un Governo pericoloso, composto da incapaci pericolosi che la democrazia non sanno dove sta di casa”. Lo afferma a Pescara il leader della Lega, Matteo Salvini. L’ex ministro, rispondendo ai cronisti, parla di “sette miliardi di nuove tasse, più burocrazia, manette per chi non ce la fa, senza che il Parlamento, che rappresenta il popolo, abbia potuto cambiare nulla”.

LA CONTESTAZIONE – Bella ciao e ‘no odio’, a Pescara non solo selfie per Salvini, Presidente Consiglio intona ‘scemo’ per smorzare l’inno. Una decina di contestatori ha manifestato contro Matteo Salvini, a Pescara tra le vie dello storico mercato di Portanuova. In particolare, un gruppo di ragazzi ha urlato “basta con la politica dell’odio” e poi ha intonato ‘Bella ciao’, subito smorzata dalle urla dei sostenitori della Lega. Il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, e altre persone hanno urlato in coro “scemo, scemo” contro i ragazzi. Il tutto è avvenuto sotto il controllo delle forze dell’ordine: imponente il servizio di sicurezza, con decine di uomini presenti. Un centinaio i sostenitori di Salvini, ma è difficile fare una stima a causa delle tante persone presenti per il mercato. Poco dopo un altro gruppetto di persone ha seguito Salvini nella sua passeggiata tra le bancarelle, riproducendo in loop ‘Bella ciao’ con una cassa bluetooth.

Il servizio del Tg8

IERI A CHIETI SALVINI AVEVA ANNUNCIATO LA CANDIDATURA A SINDACO PER LA LEGA DI FABRIZIO DI STEFANO

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.