Serie D girone F, L’Aquila resta sulla scia del Campobasso, il Chieti frena ma spera ancora, l’Avezzano è quarto

L'Aquila esulta

L’Aquila vince in Molise sul campo del Vastogirardi (0-1) con il solito gioiello di Banegas e resta sulla scia di un Campobasso che sembra ormai inarrestabile, dopo la vittoria pesantissima di oggi pomeriggio al Riviera delle Palme contro la Samb (0-1).

Molisani a quota 65 punti, aquilani a 61. Restano a disposizione tre partite e nove punti per provare a sovvertire il verdetto in cima alla classifica.

Dietro, i marchigiani ormai staccati a 54, tallontati dall’Avezzano che risale al quarto posto grazie al largo successo casalingo contro la Vigor Senigallia (3-1), il primo della gestione Pagliarini in uno scontro diretto delicatissimo, che i biancoverdi però vincono con merito.

“Una prestazione straordinaria, con grinta e idee – ha detto il presidente marsicano Pecorelli – . Sono soddisfatto di un risultato importantissimo che ci permetta di scavalcare una nostra diretta concorrente. E’ stata una domenica positiva e inseguiamo ancora i play-off, magari avremo la chance di perdere anche un terzo derby contro L’Aquila. Scherzi a parte, abbiamo tre domeniche, poi tireremo le somme. Pagliarini ha dato un rinnovato entusiasmo, l’ho avuto come calciatore e già era un rompiscatole… credo lo faccia anche nelle sue idee da allenatore. Speriamo che possa proseguire così”.

Notaresco e Chieti non si fanno male nel derby abruzzesi di giornata: 0 a 0, un pari che serve a poco a entrambe. I teramani sono già salvi e dicono addio ai sogni di play-off. I teatini salgono a quota 47 punti, due in meno dalla quinta della classe Vigor Senigallia e uno in meno del Roma City, sesto. Tre turni per tentare l’aggancio agli spareggi per la squadra di Luiso.

“Sono contento e orgoglioso dei miei ragazzi, credo che i tifosi l’abbiano notato l’impegno di tutti e l’applauso finale lo dimostra – le parole di Pasquale Luiso al 91′ – . Abbiamo spinto tanto nel primo tempo, giocate importanti provate in allenamento, contro una squadra che giocava bene e ha rischiato di farci gol al primo tiro in porta. I play-off? Se avessimo vinto oggi saremmo già dentro, ma non c’è un’ossessione: guardandoci alle spalle, i ragazzi hanno sofferto tantissimo e ora invece lottano, mi seguono e sono ancora in corsa. Salvatore ha un crampo, Vesi ha preso una gomitata, nulla di grave. Bene chi è entrato per sostituirli e chi ha giocato al posto degli assenti. Sono contento di tutti. Monterotondo? Dobbiamo fare sempre il massimo, andiamo a sfidare una squadra che si gioca la salvezza, che gioca bene… guardiamo al futuro di partita in partita e vediamo cosa succede”.

“Raggiungere la salvezza era il primo obiettivo della società e l’abbiamo centrato. Abbiamo tre partite, i giochi per i play-off sono difficili, ma noi vogliamo chiudere bene e cercheremo di onorare questo torneo fino all’ultimo minuto. Oggi abbiamo subito poco contro una squadra difficile da affrontare, sorniona e organizzata. L’abbiamo affrontata con coraggio e umiltà”, ha detto il tecnico del Notaresco Alessandro Bruno.