Covid Teramo, l’unità di crisi si riunisce il 19 Ottobre

La Asl di Teramo a lavoro per individuare il secondo ospedale Covid della provincia, in caso di necessità.

Argomento che verrà affrontato lunedì 19 ottobre nella nuova riunione dell’unità di crisi convocata dal direttore generale della Asl Di Giosia. In questi giorni il direttore sanitario Piero Romualdi sta procedendo ad effettuare diverse ricognizione negli ospedali per fare il punto della situazione e individuare nuovi posti per i pazienti affetti da Covid. Questo a seguito della pandemia in corso che richiede ulteriori posti letto, essendo quelli di Teramo ormai in dirittura di arrivo.  Sulla scelta del secondo ospedale c’è grande fibrillazione ad Atri. Il comitato “Il San Liberatore non si tocca” e consigliere comunale atriano di Abruzzo civico Paolo Basilico hanno chiesto che il San Liberatore non torni ad essere ospedale Covid, perché dicono che:

“se la scelta della Asl di Teramo dovesse ricadere ancora su Atri si creerebbe un danno all’intero territorio visto le tante prestazioni specialistiche ed ambulatoriali che l’ospedale di Atri eroga a migliaia di pazienti.”

https://www.youtube.com/watch?v=ZOiOSnCZK_Q