Coronavirus Abruzzo, il piano di TUA per i trasporti

TUA, l’azienda del trasporto unico regionale, anticipa il piano redatto alla luce dell’emergenza Coronavirus in Abruzzo.

Il nuovo scenario, che coinvolge ogni settore del vivere quotidiano, impone una rivisitazione generale anche dei servizi di trasporto pubblico. In Abruzzo TUA sta immaginando un organizzativo che ridisegni in chiave smart l’architettura aziendale e implementi la digitalizzazione.
Al fine di minimizzare i rischi per i circa 1400 lavoratori TUA, sono già state adottate misure di natura organizzativa e operativa, e altre sono al vaglio della direzione aziendale. Tra i provvedimenti che riguardano il personale amministrativo e tecnico, per esempio, figurano la riduzione dei turni lavorativi, la garanzia delle distanze di sicurezza e di sanificazione di mezzi e locali, mentre agli utenti si raccomanda, in caso di sintomi influenzali, di non utilizzare gli autobus. Lo schema integrale diffuso  con un comunicato firmato dal presidente TUA, Gianfranco Giuliante, è il seguente:

“IL PERSONALE AMMINISTRATIVO
Le prestazioni lavorative del personale amministrativo sono state articolate in due turni, il primo dalle ore 8:00 alle 13:30, il secondo dalle ore 14:00 alle 19:30. Nei 30 minuti di intervallo che separano i due turni sono previste le attività di sanificazione degli ambienti di lavoro comuni, mentre a fine giornata è previsto un ulteriore intervento di sanificazione.
Il personale amministrativo lavorerà 27 ore e mezza su cinque o sei giorni, mentre le 11 ore e 30 minuti mancanti dalle canoniche 39 ore settimanali saranno compensate, in questa fase, dall’assegno di integrazione salariale.
I vari responsabili aziendali, coordinati dal direttore dell’area Organizzazione Strategica, provvederanno alla rotazione del personale sui due turni e le stesse disposizioni sono valide anche per il personale part-time.
A proposito del personale part-time, TUA ha manifestato anche la possibilità di accogliere eventuali richieste temporanee di trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale. TUA, inoltre, al fine di assicurare ogni adempimento in modo più efficace possibile per la continuità delle attività, è disponibile a valutare anche particolari esigenze lavorative con maggiore elasticità.
L’Azienda Unica ha attivato dei corsi formativi “a distanza” rivolti ai dipendenti con l’obiettivo dell’acquisizione della certificazione digitale nei vari processi che, necessariamente, devono essere ripensati; infatti, il nuovo paradigma lavorativo deve essere orientato ad una sempre maggiore digitalizzazione garantendo, al contempo, l’intercambiabilità dei vari operatori.

IL PERSONALE TECNICO
Il personale tecnico opera su due turni lavorativi e nei luoghi di lavoro viene assicurato il distanziamento sociale; in particolare, i manutentori eseguiranno gli interventi sui veicoli sia garantendo il combinato ditte esterne/lavori interni, sia assicurando la tracciabilità di ogni attività in modo informatizzato. TUA ha predisposto un sistema di sanificazione nelle officine che consiste in due interventi quotidiani, a metà e fine giornata.
A fattor comune per il personale amministrativo e quello operativo, l’Azienda Unica ha previsto una serie di attività di formazione a distanza mirati alla sensibilizzazione sui rischi legati all’emergenza sanitaria.

LA RIMODULAZIONE DEI SERVIZI
Lo scenario attuale presuppone, giocoforza, una rimodulazione dei servizi classici e standardizzati.
TUA assicurerà la distribuzione del proprio servizio cadenzato in modo uniforme per l’intero arco della giornata. Questa nuova logica tenderà a superare la classica e collaudata distinzione tra ‘fasce di punta’ e ‘fasce di morbida’.
In un’organizzazione del tutto nuova, è indispensabile una maggiore sensibilità da parte delle diverse amministrazioni locali abruzzesi in termini di corsie preferenziali dedicate esclusivamente al trasporto pubblico locale e una razionalizzazione degli stalli e delle fermate per aumentare la velocità commerciale delle corse e per meglio garantire la sicurezza dei viaggiatori. Pertanto è necessario rimodulare la logica ‘meramente TPL’ per raggiungere un duplice e contemporaneo obiettivo: rendere più competitivo il trasporto pubblico e consentire l’effettuazione di più corse in un determinato arco temporale.
La rimodulazione dei servizi ha fatto emergere anche ulteriori necessità valutate con attenzione; tra queste, va menzionato lo studio in atto per prevedere alcune ‘corse express’ che consentiranno la velocizzazione dei collegamenti.
Un’altra novità potrebbe prevedere l’attivazione di alcuni servizi ‘Dial a Ride’ (servizi a chiamata, anche detti Demand Responsive Transport) caratterizzati da parametri di operatività flessibili in termini di frequenze, percorsi e orari.
Un servizio DRT si adegua, di volta in volta, alla domanda di mobilità richiesta. E’ proprio la caratteristica di flessibilità che rende questi sistemi adatti a contesti di domanda debole in cui è necessario continuare a garantire la mobilità. Nelle zone meno densamente popolate e/o nelle fasce orarie notturne, le esigenze di mobilità possono trovare una risposta efficace nell’attivazione dei servizi ‘Dial a Ride’.

TUA E IL FUTURO SCENARIO DEI TRASPORTI
L’attuale (e futuro, almeno fino al termine dell’emergenza sanitaria) assetto dei trasporti impone una nuova impostazione dei servizi garantiti dagli autobus e dai treni, un’attenzione ancora crescente per le mutate esigenze di mobilità.
A tal proposito, la direzione aziendale di TUA ha messo in atto una serie di operazioni che si incardinano nella nuova prospettiva trasportistica.
TUA, infatti, ha avviato un processo di ulteriore digitalizzazione che consisterà in ingenti investimenti informatici quali:
• il potenziamento dell’app “TUAbruzzo”, con informazione in tempo reale della disponibilità dei posti a bordo dei mezzi;
• l’introduzione della prenotazione/richiesta a chiamata (ove possibile) per tutto il trasporto abruzzese gestito;
• l’introduzione della prenotazione sulla rete di trasporto interurbana;
• l’introduzione degli applicativi di controllo agli accessi sui bus e sui treni;
• il potenziamento dello smart working acquistando nuovi portatili;
• il completamento del processo di informatizzazione nell’ambito manutentivo;
• la digitalizzazione di processi non strategici quali la videosorveglianza ed il controllo degli accessi;
• l’introduzione tecnologie I-OT per la certificazione dei processi aziendali;
• l’implementazione delle call conference e learning center per la formazione a distanza;
• l’utilizzo in aggiunta al servizio urbano del bike sharing con eguale tessera elettronica integrata per il duplice servizio.
Infine: la responsabilità individuale di tutti gli utenti del TPL è elemento indispensabile per garantire la migliore sicurezza nei trasporti.

All’uopo si suggerisce che:

PROPOSTA DI INDIRIZZO PER GLI UTENTI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
a. non usare il trasporto pubblico se hai sintomi di infezioni respiratorie acute;
b. utilizza i mezzi di TPL solo in caso di necessità;
c. prediligi forme alternative di mobilità sostenibile;
d. acquista, ove possibile, i biglietti in formato elettronico, online o tramite app;
e. durante il viaggio igienizza frequentemente le mani ed evita di toccarti il viso;
f. utilizza correttamente le porte dei mezzi indicate per la salita e la discesa;
g. siediti solo nei posti consentiti mantenendo il distanziamento dagli altri occupanti;
h. evita di avvicinarti o chiedere informazioni al conducente;
i. utilizza sistemi di protezione individuale (mascherine e/o altro).

Per quanto sopra ipotizzato, va garantita una adeguata formazione del personale e prevista un’accurata e comprensibile campagna di comunicazione per l’utenza TPL”.

TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI