Pescara, verde pubblico depredato in via Chieti: lo sconcerto del vicesindaco

«Con sconcerto e disappunto abbiamo dovuto riscontrare che purtroppo le piante di bambù messe a dimora in via Chieti sono state rubate». Non riesce a nascondere l’amarezza e il disappunto per l’accaduto il vicesindaco e assessore ai parchi e al verde pubblico Gianni Santilli, che dopo la segnalazione si è recato subito in via Chieti assieme al funzionario comunale responsabile del verde pubblico Mario Caudullo

«Avevamo disposto la messa a dimora un paio di settimane fa, nell’ambito di un progetto di riqualificazione ambientale della zona, e le scelte degli esperti avevano portato a dare un tocco estetico accattivante. Purtroppo – continua Santilli –  qualcuno ha pensato di portarsi via una decina di piante di bambù. Al di là del danno economico, che comunque esiste per le casse comunali, resta la triste constatazione dello sfregio a un bene pubblico, quindi a disposizione di tutti. Purtroppo non è la prima volta che accade: si ricorderanno persino le asportazioni dei fiori posizionati nelle aiuole del centro per abbellirlo e dare un segnale di cura della città. Questi episodi purtroppo vanificano gli sforzi quotidiani per la cura e l’immagine di Pescara». Conclude quindi Santilli: «Ho dato disposizioni al direttore ai lavori, l’agronomo Nicola Tavano, di sporgere formale denuncia, e confido nelle telecamere posizionate in zona affinché le Forze dell’ordine identifichino al più presto i responsabili del furto che è un’offesa a tutta la cittadinanza».