L’Aquila, la sicurezza nelle scuole: si pensa di chiudere gli spazi esterni

Una conferenza di servizi permanente sulle scuole che possa riunirsi ogni due mesi con tutti i dirigenti scolastici, provincia e comune per intervenire tempestivamente sulle criticità ma anche una pec dedicata ai dirigenti per segnalare problemi e la proposta di chiudere alle auto nei pressi degli istituti scolastici. A tal proposito il consiglio comunale ha approvato anche una specifica mozione

La tragedia dell’asilo Primo Maggio, al di là delle responsabilità, ha riproposto in tutta la sua crudezza le problematiche di sicurezza che coinvolgono gli istituti scolastici soprattutto nei momenti di maggiore afflusso cioè ingressi e uscite. La commissione garanzia e controllo come ultimo atto prima delle elezioni ha voluto mettere attorno allo stesso tavolo i dirigenti scolastici delle superiori e degli istituti comprensivi per aprire un percorso che possa anche prevenire eventuali situazioni di pericolo, come sottolineato dal presidente Giustino Masciocco.

L’Aquila ha 49 edifici scolastici, le criticità più grandi sono state riscontrate a Colle Sapone dove c’è la maggiore concentrazione di studenti. Una delle proposte venute fuori é quella di chiudere i cortili delle scuole anche per docenti e personale ma va rivista tutta la situazione parcheggi. Una delle soluzioni, avanzata da Massimo Prosperococco del comitato scuole sicure ad esempio potrebbe essere quella di istituire delle piccole isole pedonali a orario durante ingressi e uscite. La problematica delle scuole è molto sentita. Dopo 13 anni le uniche due scuole ricostruite sono quelle di Arischia e la Mariele Ventre. Le altre sono nei musp. Per questo il comitato scuole sicure e Oltre il Musp hanno convocato un’assemblea aperta venerdì prossimo alle 17 alla Villa comunale.