I veterinari delle Asl abruzzesi proclamano lo stato di agitazione

Proclamato lo stato di agitazione dei veterinari delle Asl abruzzesi SIV e MP Abruzzo

La categoria è in difficoltà per la carenza di organico. Servizi veterinari essenziali, come ad esempio i controlli nei mattatoi e nelle aziende zootecniche sono a rischio. L’organizzazione sindacale abruzzese Siv e Mp, rappresentativa di oltre l’ 80 % dei Veterinari dipendenti delle ASL della Regione Abruzzo , non ha avuto nessuna risposta alle precedenti comunicazioni con le quali veniva segnalata la grave carenza di dirigenti veterinari nella Regione Abruzzo. E’ stata richiesta l’ adozione di provvedimenti urgenti per evitare uno svuotamento totale dei Servizi Veterinari delle ASL a causa dei pensionamenti avvenuti e di quelli previsti nel 2023 e negli anni successivi , con il rischio di non adempiere ai compiti istituzionali previsti dalla normativa vigente e di conseguenza un grave danno per tutti gli Operatori della Filiera agro-alimentare della regione. Per tali motivi è stato proclamato lo stato di agitazione della categoria.
I veterinari si atterranno rigidamente ai disciplinari operativi e saranno bloccate tutte le attività di macellazione al di fuori dell’ orario ordinario che vengono effettuate come prestazioni aggiuntive in orario notturno e festivo . Inolte con l’ avvicinarsi del periodo natalizio non potranno essere garantite le macellazioni domiciliari dei suini privati .

Data la gravità della situazione è stato richiesto l’ intervento del Prefetto dell’ Aquila per attivare le procedure di raffreddamento e sollecitare l’indizione dei bandi concorsuali che risultano bloccati e , nel frattempo , permettere alle ASL di attivare la mobilità anche interregionale a copertura dei posti vacanti. In mancanza di risposte sarà proclamata una giornata di sciopero regionale di tutti Veterinari ASL .