Salvini: “Raddoppio Pescara-Roma? Molte criticità…”

Le parole del ministro delle Infrastrutture e Trasporti in Parlamento gelano le aspettative sull’opera ferroviaria strategica: “Sono emerse molte criticità sul raddoppio della Pescara-Roma

“E’ inutile nascondersi, sono emerse molte criticità sulla fattibilità del raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, inserito nel Pnrr”: sono le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti e infrastrutture, Matteo Salvini, che rimettono in discussione un’opera ritenuta fondamentale dalla Regione e sbandierata come tale anche in clima elettorale.

Salvini si è sbilanciato nel corso dell’audizione alla Camera sulle linee programmatiche del suo dicastero. Più in generale, sulle 117 opere pubbliche commissariate, il ministro ha ribadito di aver chiesto ai commissari straordinari lo stato di avanzamento dei lavori, specificando che per “molte i fabbisogni finanziari sono di gran lunga superiori alle risorse disponibili”.

Infrastrutture: Marsilio, fondamentale alleanza tra Regioni

“Dalle Marche alla Puglia abbiamo registrato, sul versante adriatico, un deficit infrastrutturale: insieme stiamo ragionando per trovare una soluzione attraverso una sinergia istituzionale condivisa che sono certo porterà buoni frutti”. Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, nel suo intervento da remoto all’Abruzzo Economy Summit in corso a Pescara. “Questa mattina – ha rivelato il presidente Marsilio nel suo intervento – ho parlato con il consigliere politico del Ministro Matteo Salvini in relazione alle affermazioni fatte sul futuro del potenziamento della ferrovia Pescara-Roma: il Ministro intende portare avanti il progetto nonostante le difficoltà che ci sono e non vanno quindi nascoste sotto il tappeto. Non possiamo più rimanere indietro, lavoreremo per realizzare quest’opera che considero strategica per la nostra regione. E siamo a lavoro, inoltre, per realizzare anche la terza corsia autostradale della A14 dalle Marche al Molise”. Il presidente Marsilio ha parlato, poi, della collaborazione con il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. “Il Ministro Fitto – ha osservato – ha una esperienza importante e diretta dei dossier: ci fidiamo di lui. Abbiamo diverse strategie e alleanze attive tra regioni: io sono il promotore non solo con le Marche, il Molise e la Puglia di un’alleanza sulle infrastrutture strategiche sul versante adriatico, ma c’è un confronto aperto anche con le regioni del Centro, come Umbria e Lazio, nel caso del sisma, e del Nord, come Emilia Romagna e Veneto. L’Abruzzo è uno snodo economico, abbiamo una forte componente industriale, e risolvere il problema delle infrastrutture in Abruzzo non significa solo farlo per l’Abruzzo, ma daremo un contributo anche alla causa nazionale. Siamo infatti il fulcro dei collegamenti nell’Italia centrale”. E sull’istituzione della Zona economica speciale Marche-Abruzzo? “In realtà – ha risposto Marsilio – fin dal primo momento, quando la Regione Marche è entrata nella fascia di transizione, noi abbiamo messo a disposizione l’esperienza della nostra Zes. Non c’è nessun litigio. Siamo fieri di condividere una strategia economica tra le due regioni”.

FERROVIA ROMA-PESCARA, MARCOZZI: “SALVINI DICA ALL’ABRUZZO SE È IN GRADO O MENO DI RISOLVERE LE CRITICITÀ” 

“Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dica all’Abruzzo se è in grado di risolvere le criticità che sarebbero emerse sulla tratta ferroviaria Roma-Pescara. Il compito di chi ricopre ruoli di governo è quello di superare gli ostacoli, non di limitarsi a indicarli e metterli in pubblica piazza come a cercare giustificazioni. Parliamo di un’infrastruttura determinante per lo sviluppo del nostro territorio, per cui ci battiamo da anni e che non può essere messa adesso in discussione, specialmente dopo gli impegni assunti in ogni campagna elettorale. Le complessità e le difficoltà sono alla base dell’attività politica, ma se un’opera viene ritenuta strategica a tutti i livelli, e si stanziano fondi pubblici per realizzarla, deve essere lo Stato ad assumersi la responsabilità di portarla avanti cercando gli strumenti idonei per superare gli ostacoli. A partire dal completo risarcimento per tutti i cittadini delle zone interessate dai lavori. Oltre al sempre auspicabile dialogo con tutte le parti in causa, alla fine conta portare a casa il miglior risultato possibile per l’Abruzzo. E mi auguro che, almeno stavolta, le speranze non svaniscano nel vuoto”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale e Presidente della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica Sara Marcozzi.

DI PIERO: “DICHIARAZIONI PREOCCUPANTI” – “Esprimo a nome dell’Amministrazione comunale, seria preoccupazione per le difficoltà che avrebbe riferito il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, in sede di Commissione Ambiente e Lavori Pubblici del Senato, in ordine alla realizzazione del progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Pescara-Roma. Un progetto che sarebbe determinante per il rilancio del collegamento ferroviario Adriatico-Tirreno e per la stessa economia dell’Abruzzo costiero e interno”. Lo dichiara il sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero: “Lo stesso Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha dichiarato sostegno al progetto, definendolo “concreto e vitale per la regione”. D’intesa con i sindaci di Avezzano, Gianni Di Pangrazio e di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che condividono l’estrema preoccupazione per le notizie che, se confermate, comporterebbero un durissimo colpo all’economia e alle prerogative dei territori delle aree interne dell’Abruzzo, compresa la Valle Peligna, mi sono attivato per chiedere un incontro all’ingegnere Vincenzo Macello, commissario straordinario”, conclude Di Piero.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.