Congresso Cgil, Carmine Ranieri rieletto segretario di Abruzzo Molise

Tania Scacchetti, Segr. Naz. Cgil con delega alla contrattazione, nel suo intervento all’Assemblea regionale del sindacato è intervenuta sul tema dell’Autonomia differenziata

Un disegno di legge non condiviso dal sindacato, sia per i contenuti che per i tempi, e l’invito è quello di ricucire il Paese e non di allargare i divari e di pensare che l’Italia possa competere per singole Regioni. La Cgil chiederà al Governo di dare valore a quella parte della Costituzione che dice che tutti i cittadini sono uguali di fronte ai diritti fondamentali, e quindi è stato ribadita contrarietà all’autotomia differenziata, in quanto bisogna ripristinate quei diritti di cittadinanza, utilizzando le risorse necessarie per garantire sanità, istruzione e lavoro, non solo nel Mezzogiorno, ma nelle tante aree interne di questo Paese. Deve essere chiaro, secondo la Cgil che l’Autonomia differenziate non penalizza solo il Sud”.

L’autonomia differenziata, che consente allo Stato di demandare competenze esclusive alle Regioni in svariate materie tra cui la scuola, i livelli essenziali delle prestazioni e il lavoro « è un attacco all’unitarietà dei diritti che porterà a una inaccettabile crisi – ha dichiarato al TG8, Tania Scacchetti, Segretario generale Cgil con delega alla contrattazione –  è necessario, promuovere una effettiva definizione e determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, che non possono essere individuati partendo dal presupposto che vanno mantenute ferme le risorse stanziate fin qui, né con una procedura tecnica che non tenga in considerazione la loro ragion d’essere: uno strumento volto a ridurre le disuguaglianze. Affinché ciò accada, occorre un serio investimento aggiuntivo di fondi nel sistema pubblico, in modo da garantire a tutti i cittadini l’esigibilità dei diritti fondamentali, a partire da quelli alla salute, all’istruzione, all’assistenza, al lavoro e alla mobilità. Va quindi aumentata la spesa nei troppi territori in cui sono ancora inesigibili, nel rispetto dell’unico principio su cui deve fondarsi la distribuzione delle risorse tra Stato e Regioni, quello perequativo».

Carmine Ranieri rieletto segretario della Cgil Abruzzo Molise, le congratulazioni del PD regionale

“Congratulazioni a Carmine Ranieri, rieletto al vertice della Cgil Abruzzo Molise”: lo dichiara Daniele Marinelli, responsabile organizzazione ed economia del Partito Democratico abruzzese.

Marinelli prosegue: “In questi anni difficili, che hanno visto crescere le diseguaglianze, peggiorare la condizione di vita di molte persone, scivolate verso fasce di povertà; negli anni della pandemia, della crisi energetica e di molte vertenze industriali ed occupazionali, la Cgil ha rappresentato nella nostra regione un punto di riferimento solido per le lavoratrici e i lavoratori, capace di offrire una prospettiva di difesa dei più deboli, di tutela del lavoro e dei diritti. Per loro e per la Cgil il PD regionale è stato presente, con tra le altre e gli altri, a nome di tutta la sua comunità, il segretario Michele Fina e il capogruppo Silvio Paolucci. La prospettiva della Cgil è infatti la stessa del Partito Democratico, che nel rispetto delle reciproche autonomie e prerogative è al fianco delle organizzazioni sindacali e del loro sforzo di restituire maggiore valore e dignità al lavoro. Buon cammino a Carmine Ranieri e alla Cgil Abruzzo”.