Acqua: Marcozzi chiede Commissione permanente sistema idrico

L’istituzione di una Commissione Consiliare permanente sul sistema idrico e sui cambiamenti climatici che riguardano la Regione Abruzzo

È questo il contenuto della proposta di modifica di regolamento depositata dal Consigliere regionale e Presidente della Commissione d’inchiesta sul tema Sara Marcozzi e presentata questa mattina a Pescara, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. Il presidente della Commissione Sara Marcozzi ha spiegato il motivo della proposta: “Oggi è la giornata mondiale dell’acqua e
abbiamo pensato di presentare una proposta di legge che possa aiutare la Regione Abruzzo nella gestione dell’acqua. L’Istat con il suo report sull’acqua ha confermato la gravità della situazione con il 59,8% di perdita e un incremento di perdita annuo che vede l’Abruzzo agli ultimi posti. La soddisfazione degli abruzzesi sul tema dell’acqua è il più basso d’Italia. La Commissione dunque credo sia una priorità per l’efficientamento delle reti esistenti, aumentare le infrastrutture e diversificare le fonti di approvvigionamento e industrializzare il sevizio. Non più piccoli gestori ma il futuro è una grande e unica società di gestione con le economie di scala. Lo abbiamo
detto che l’acqua deve restare pubblica ma occorre razionalizzare la governance e dunque non possiamo pensare di avere sei gestori che non comunicano fra loro con acqua in eccesso in zone e scarsa in altre. Occorre dunque una rete unica che porti l’acqua dove serve e dunque occorre lavorare per anni per poter realizzare tutto questo e cosi chiediamo di istituire una sesta commissione permanente che si occupi di tutto il tema acqua e della sua gestione. Sei società di gestione, 5 consorzi di bonifica e Arap sono troppe. La VI Commissione “Servizio Idrico Integrato e cambiamenti climatici” penserà a: tutela delle acque; risorse idriche e difesa del suolo; governance
Ersi; governance consorzi di bonifica; acque minerali e termali; concessioni idroelettriche; invasi e acquedotti; siccità; cambiamenti climatici e mitigazione degli stessi. Spero che questa proposta – ha concluso la Marcozzi- venga presa in considerazione dal presidente Marsilio perché saremmo la prima regione in Italia”.