Rincaro pedaggi A24/A25: Pezzopane, intervenga Governo

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La senatrice Pezzopane chiede un incontro al Governo sul rincaro dei pedaggi delle autostrade A/24 e A/24.

La senatrice del PD, Stefania Pezzopane, chiede un incontro al Governo per discutere del “caro autostrade” che ha di nuovo colpito molte tratte tra cui la L’Aquila-Teramo-Roma. Pezzopane ritiene necessario convocare un tavolo istituzionale per “rivedere le convenzioni con i concessionari e prorogare al 31 dicembre 2016 le agevolazioni per i pendolari.” La parlamentare del PD rivolge un’interrogazione ai ministri dei Trasporti Delrio e dell’Economia Padoan.

Nel documento, la senatrice Pezzopane sottolinea come “solo 7 concessionari su 27 abbiano di nuovo rincarato i pedaggi. E dopo la Milano-Torino, l’autostrada dei Parchi e’ quella per cui il pedaggio e’ piu’ aumentato, in una regione come l’Abruzzo che ha risentito in modo pesante della crisi e in cui i pendolari sono moltissimi”. “I rincari scattati il primo gennaio 2016 – spiega Pezzopane – si vanno a sommare a quelli degli scorsi anni. La Societa’ dei Parchi si distingue per i rincari. Stando alle informazioni pubblicate sul sito della stessa societa’, i pedaggi sono aumentati del 4,78% nel 2010; dell’8,14% nel 2011; dell’8,06% nel 2012; dell’8,28% nel 2015. Nel 2016 il rincaro e’ del 3,45%. Si tratta di aumenti delle tariffe applicati a una delle autostrade gia’ piu’ costose e meno servite in Italia. Per percorrere la tratta Chieti-Pescara-Roma se prima erano necessari 18,5 euro, dopo gli aumenti occorrono 19,10 euro, per la tratta L’Aquila est- Roma est si passa da 11,70 euro a 12,10 euro, per L’Aquila- Avezzano da 4,90 a 5,50, per la Teramo- Roma da 16,7 a 17,20 euro. Di fronte ad un meccanismo di rivalutazione delle tariffe ancora troppo sbilanciato in favore dei concessionari, chiedo percio’ un intervento tempestivo del governo, anche per sapere quali siano le ragioni che hanno determinato gli aumenti e quali siano i programmi dei lavori di ammodernamento della nostra rete autostradale”.

Antonella Micolitti: