“Bocciata la buona scuola”. In Abruzzo scelto l’Alberghiero di Pescara

Giornata nazionale di mobilitazione dei sindacati oggi con lo slogan “Bocciata la buona scuola”. In Abruzzo la manifestazione unitaria si tiene all’Alberghiero De Cecco di Pescara.

La giornata tende a mettere in evidenza quelle che sono -secondo i sindacati confederali, Snals e Gilda- i lati oscuri della riforma Renzi, sia per quanto riguarda l’edilizia scolastica (ed in Abruzzo c’è il caso paradossale dell’Alberghiero di Pescara – Clicca qui per tutti i servizi), che per gli organici sia del corpo docente che del personale Ata, amministrativi e bidelli, questi ultimi ridotti al punto da non riuscire a garantire la sicurezza negli istituti scolastici, soprattutto nelle scuole dell’infanzia.

Se ne è parlato anche ieri negli studi de “I Fatti e le Opinioni” di Rete8. La Preside del Liceo Classico D’Annunzio Donatella D’Amico ha rivelato tra l’altro di aver “denunciato da tempo, da quando ero Preside dell’Aterno, i problemi di agibilità del plesso dell’Alberghiero”, esprimendo tutta la solidarietà ai colleghi, agli studenti e al personale di una scuola che va assolutamente e immediatamente sostenuta.

A proposito dei docenti, sempre durante la trasmissione, il segretario regionale dello SNALS Carlo Frascari ha fornito due importanti anticipazioni:

“Per quanto riguarda la valutazione meritocratica dei docenti” -ha detto- “secondo le nostre stime il plafond assegnato ai singoli Presidi, se ripartito -poniamo mediamente- sul 20% del personale docente in organico, non comporterà più di 50 euro mensili aggiuntive in busta paga”

Inoltre per quanto riguarda gli organici potenziati che si stanno attivando entro novembre, proprio ieri 23 ottobre è stata diffusa la circolare con dati e criteri. Anche se tutte le scuole che ne hanno fatto domanda verranno accontentate (ma non completamente, in proporzione) il problema vero è qualitativo, sottolinea lo SNALS: “La selezione non avviene usando il criterio delle classi di concorso come avevamo chiesto”, spiega Frascari: “Questo significa che le scuole vedranno arrivare docenti con qualifiche diverse da quelle utili e richieste, potrebbe accadere che in un liceo classico arrivino sei docenti di educazione fisica. Infine segnalo che non vi è alcun posto aggiuntivo per il sostegno nelle scuole primarie”.

GUARDA LA TRASMISSIONE “I FATTI E LE OPINIONI” SULLA SCUOLA

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.