Pescara calcio: pessima prova, la presunzione si paga. A Taranto (3-0), biancazzurri non pervenuti. In 11 contro 10, per oltre 40′, il nulla. Sbagliati approccio e atteggiamento. Undicesimo ko, sesto in trasferta.

Due passi avanti, tre indietro. La solita incostanza che ha caratterizzato gran parte del campionato.

A maggior ragione, tutto questo succede quando non pareggi la carica agonistica dell’avversario e, soprattutto, quando pensi di aver vinto una gara ancora prima di scendere in campo. Senza dubbio un peccato di presunzione.

Di certo, ogni partita fa storia a sé. Non è solo un modo di dire. Eppure erano, e sono ben note, le caratteristiche delle squadre di Capuano: aggressive, ispide, pronte a ripartire negli spazi.

Non solo, fanno giocare male il rivale di turno. E infatti la prestazione del Pescara è stata molto deludente. Zero tiri in porta, al di là di un paio di conclusioni innocue di Merola e Lescano. Primo corner dopo 33′. Non sapersi adattare all’avversario è un limite.

Altresì da sottolineare l’incapacità per 40′ di sfruttare l’uomo in più (espulso Mastromonaco). Anzi, subito dopo, è arrivato in contropiede il tris del Taranto.

E dire che che nelle sedici partite precedenti (quasi un girone intero) gli ionici avevano realizzato appena 4 gol.

Dopo le ottime prove sfoderate contro Catanzaro e Virtus Francavilla (primo tempo), un’altra battuta a vuoto. La solita incostanza che ha caratterizzato gran parte del campionato biancazzurro.

Le responsabilità sui gol sono evidenti ma dopo una recita così sconcertante, nessuno può essere salvato. Tutti dietro la lavagna, allenatore compreso.

In trasferta, quella di Taranto, è stata la sconfitta più pesante dall’inizio del torneo. Seconda, per proporzioni, solo al 4-0 subito in casa col Foggia.

Il bilancio di Zeman: 3 vittorie, 2 pareggi, altrettante sconfitte (13 gol fatti e 11 subiti).

In classifica, Pescara sempre terzo ma con un solo punto di vantaggio sul Foggia (clicca qui) che in casa ha travolto il Giugliano. A tre lunghezze Picerno e Cerignola. Decisive le ultime due giornate.

Domenica prossima 16 aprile, i biancazzurri ospiteranno alle ore 17,30 il Monopoli.

Foggia di scena a Catanzaro, Picerno a Francavilla Fontana mentre il Cerignola ospiterà il Latina. 

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