Pescara calcio, già tre punti in più

Pescara calcio. Successo sofferto, senza dubbio meritato, a prescindere dagli episodi. Quota 40, terzo posto e tre punti in più rispetto alla “prima” di andata.

Vittoria di rigore, ben due, ma cuore e testa hanno fatto la differenza giocando sempre palla terra, marchio di fabbrica dell’undici di Oddo. Quinta affermazione consecutiva conquistata in rimonta e, soprattutto, allo scadere contro un avversario, il Livorno, ridotto in dieci all’alba del match( espulso Emerson dopo appena due minuti). Determinante l’ingresso di Mitrita sullo 0-1( rete di Moscati al 10′ del secondo tempo) . Il ventenne attaccante rumeno ha preso il posto di Mandragora. Oddo è passato al 4-2-3-1. La squadra ha finalmente allargato il gioco trovando, così, la chiave dell’importantissimo successo. Mitrita si è procurato con furbizia e scaltrezza il rigore trasformato da Cocco che ha spezzato il lunghissimo digiuno durato sette mesi e mezzo. L’ex attaccante del Vicenza non segnava dal ritorno della semifinale play off disputata lo scorso 2 giugno proprio contro il Pescara. Tutta la rabbia del calciatore sardo scaricata sul cartellone pubblicitario letteralmente frantumato. Al 90′ lo spunto di Caprari che ha costretto Lambrughi al fallo peraltro solare. Penalty realizzato con grande freddezza e precisione dall’ ex Roma arrivato a quota sette nella speciale classifica riservata ai cannonieri del campionato di serie B. Domenica prossima biancazzurri impegnati sul campo del Perugia (ore 17.30) sconfitto a Como( rete di Ganz). Martedì prossimo gli umbri recuperano il match di campionato col Vicenza, rinviato lo scorso 27 dicembre per nebbia. Mercato: nelle prossime ore la risposta del difensore argentino Nicolas Spolli classe ’83 in uscita dal Carpi. La proposta del club biancazzurro: 120 mila euro + bonus e rinnovo automatico di un anno legato alle presenze dell’ex Catania: almeno 10 sino a giugno. Quindi, 200 mila euro netti in caso di B, 300 mila euro netti per la massima serie. Nel frattempo, però, si è rifatto sotto il Chievo di Maran che ha allenato Spolli per due stagioni nel Catania. Le alternative: l’islandese Magnusson, classe ’93, del Cesena ma di proprietà della Juventus e Domizzi, classe ’80, in scadenza con l’Udinese.

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