Pescara calcio: carattere, coraggio e continuità

Pescara calcio: in 10 e sotto di un gol grande reazione. Contro il Giugliano, per qualità di gioco, il miglior primo tempo della stagione. Rosso a Milani: scambio di persona, grave errore di valutazione ma affinché si apra la possibilità della ripetizione del match l’arbitro deve ammettere lo sbaglio nel rapporto di gara.

Il Pescara ha un’anima. Lo conferma anche ad Avellino nella casa del Giugliano, avversario ispido e tignoso.

Quasi da subito in 10 e sotto di un gol, l’undici di Colombo reagisce con personalità, coraggio, soprattutto qualità di gioco. Il miglior primo tempo della stagione. Purtroppo con poca, pochissima lucidità negli ultimi 16 metri. Il rammarico è proprio questo. Davvero bello, invece, il gol del pareggio firmato da Aloi, sinistro-destro di ottima fattura.

Nell’azione del rigore per i padroni di casa poi trasformato da Rizzo, è mancata la necessaria attenzione. Situazione di palla scoperta: sulla verticalizzazione di De Rosa, Brosco rompe la linea invece di temporeggiare, va in pressione su Piovaccari e sbaglia.

Le conseguenze? Il buco e il taglio di Rizzo che timbra la traversa prima del fallo da rigore dello stesso Brosco su Piovaccari.

Qui il clamoroso abbaglio (scambio di persona) del direttore di gara Ubaldi di Roma 1 che, per chiara occasione da gol, espelle Milani e non Brosco..

Trattasi di grave errore di valutazione del fischietto romano.

In questo caso, affinché si apra la possibilità di ripetizione della partita l’arbitro deve ammettere lo sbaglio all’interno del rapporto di gara, il cosiddetto referto. Oppure in “supplemento di rapporto”. Ma non è scontato perché, poi, a decidere sarebbe sempre il giudice sportivo. 

Per la prova televisiva, chiaro l’articolo 61 comma 2 del codice di giustizia sportiva che recita testualmente

“Gli organi di giustizia sportiva hanno facoltà di utilizzare, quale mezzo di prova, al solo fine  della irrogazione di sanzioni disciplinari nei confronti di tesserati, anche riprese televisive o  altri  filmati  che  offrano  piena  garanzia  tecnica  e  documentale,  qualora  dimostrino  che  i
documenti  ufficiali  indicano  quale  ammonito,  espulso  o  allontanato  un  soggetto  diverso  dall’autore dell’infrazione”.

Tornando alla partita, nella ripresa il Pescara paga dazio alla fatica ma dopo l’espulsione di De Rosa, in parità numerica, torna ad attaccare. Ottimo l’impatto di Gyabuaa che subisce un’evidente infrazione in area campana ad opera di Gomez. Dunque, manca un rigore ai biancazzurri.

Arriva, così, il primo pari esterno che non è affatto da disdegnare. Sesto risultato utile. Catanzaro, è vero, a +5 dopo il blitz di Monopoli ma sono trascorse soltanto 9 giornate. Il Pescara ha cuore e carattere, soprattutto un’anima. Fondamentale la continuità.

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GIUGLIANO-PESCARA 1-1 (AMPIA SINTESI)