Pescara calcio, ad Ascoli senza “nazionali”

Pescara calcio. Domenica prossima la sentita sfida di Ascoli( ore 20.30). Oddo deve rinunziare ai “nazionali” Memushaj, Verre e Mandragora. Torna Bruno

Centrocampo, dunque, da ridisegnare. In settimana, saranno valutate le condizioni di Mignanelli( caviglia), e Bunoza( forte contusione al ginocchio). Torna, in compenso, a disposizione Alessandro Bruno dopo la lunga squalifica per fatti risalenti all’epoca in cui il centrocampista di Benevento militava nella Nocerina. L’ex Pro Vasto e Val di Sangro, 32 anni compiuti a luglio, ha finora collezionato col Pescara una manciata di minuti( soltanto sette). Agli inizi di febbraio nel match di Latina, club dal quale era arrivato a gennaio e dove l’anno prima aveva sfiorato la serie A da protagonista, l’infortunio muscolare con successiva ricaduta che ha costretto Bruno a saltare l’intero girone di ritorno dello scorso campionato. Quindi, la successiva squalifica. Da domenica Massimo Oddo potrà contare, finalmente, sul contributo dell’esperto mediano. Ancora indisponibile, invece, Marco Sansovini. Domani pomeriggio la ripresa della preparazione anticipata dalla consueta conferenza stampa di inizio settimana del tecnico biancazzurro. Da oggi in vendita i tagliandi per la partita del “Del Duca”. Costo biglietti tifoseria ospite( Curva Nord): 14 euro( escluso diritto di prevendita euro 1.50)

1 Commento su "Pescara calcio, ad Ascoli senza “nazionali”"

  1. ..mi raccomando, ora torniamo a dire che noi non accampiamo scuse e che la squadra è la stessa cosa se gioca senza nazionali, che non cerchiamo alibi, ecc. ecc.
    Mi sembra, invece, stupido ed ipocrita ragionare in questo modo!.. gli altri le scuse le accampano e come(!).. e non tanto per crearsi alibi in caso di sconfitta ma qui occorre alzare la voce per far sì che questa Federazione di arrivisti ed opportunisti incapaci e tramestatori prenda atto della necessità di far cessare questa vergogna!.. Continuare a minimizzare significa dare il tacito consenso a tali modalità assurde di gestire il campionato!!..
    Dire “la squadra deve rendere allo stesso modo con i titolari e con chiunque entri a sostituirli” significa che allora non ha nessun senso fare una campagna acquisti di qualità e tanto valeva non prenderli quei calciatori, che, per inciso, lo ribadisco, a dispetto della arroganza della Federazione, sono stati acquistati e vengono pagati dai club di appartenenza e non dal Sig. Abodi e tantomeno dal Sig, Di Biagio, che ha il potere di sceglierseli a suo piacimento!..

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