Pescara Calcio: i numeri di una stagione fallimentare

Il commento di Massimo Profeta – Cala il sipario sul campionato del Delfino. Agonia finalmente terminata. La retrocessione deve rappresentare un’opportunità ripartendo da basi credibili. Chiarezza di idee e programmi per invertire una deriva molto pericolosa.

Tornare a fare calcio, specie in C, diventa imprescindibile. Servono, lo ribadiremo fino alla noia, organizzazione, scouting e attribuzione, senza ingerenze o interferenze, di responsabilità e competenze. Non si può più improvvisare (leggi qui).

Stagione nefasta (leggi qui). A certificarlo i numeri a dir poco impietosi: 32 punti, penultimo posto, appena 29 gol fatti (attacco meno prolifico al pari del Cosenza), ben 60 subiti (poco “meglio” della cenerentola Entella con 64).

In B, dal 2010-11, il Pescara ha fatto peggio solo nel 2017-18: 64 reti subite ma su 42 giornate di campionato (4 in più). In due stagioni i gol incassati sono stati 115. Negli ultimi 9 campionati cadetti, il Delfino ha subito meno di 50 reti solo con Di Francesco nel 2010-11 (48 in 42 incontri) e con Pillon nel 2018-19 (46 in 36 gare).

In 34 tornei di B disputati dal 1974-75, è la sesta formazione del Delfino ad aver preso più gol. Maglia nera al Pescara edizione 2006-07 con ben 77 reti al passivo in 42 partite. Ultima retrocessione in C prima di quella attuale. Anche in quella occasione tre allenatori: Ballardini- Ammazzalorso-Vivarini.

Ancora più significativo il dato relativo ai gol fatti: appena 29 come il Cosenza. Nei 34 campionati di B il terzo attacco meno prolifico del Delfino. Peggio hanno fatto il Pescara edizione 1975-76 (all. Tom Rosati) con 25 reti e il Pescara edizione 1981-82 (allenatori Malatrasi-Tiddia-Chiappella) con 20 gol.

Da gennaio 2020, dopo la gestione Zauri (26 punti in 20 gare), 60 partite (coppa Italia e play out compresi) col seguente bilancio: 31 sconfitte, 12 vittorie e 17 pareggi.

I tre allenatori: Oddo (4 punti in 9 gare), Breda (13 punti in 14 partite), Grassadonia (15 punti in altrettante sfide)

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.