Zes Abruzzo, bandita la gara d’appalto della quarta opera

Bandita la gara d’appalto per la quarta delle sei opere che vedono la Zes Abruzzo come soggetto attuatore: investimento da oltre 4 milioni di euro per collegare stazione e porto di Ortona

 

L’investimento complessivo ammonta a 4 milioni e 800 mila euro e servirà a ripristinare il collegamento ferroviario fra la stazione e il molo nord del Porto di Ortona, disattivato ormai da vent’anni.

La gara è stata bandita da ARIC (la stazione unica appaltante della Regione Abruzzo che sta gestendo tutte le opere della Zes) con un importo a base d’asta di 3.850.000 euro, al netto di IVA e oneri previdenziali; 3.600.000 sono riservati ai lavori, 250.000 euro sono destinati agli oneri per la sicurezza e 80.177 euro ai servizi di progettazione.

Il progetto per il porto prevede un intervento di ammodernamento; la parte più consistente del cantiere riguarda la stazione ferroviaria dove si costruisce un nuovo binario, due “tronchini” e un sistema di comunicazione automatizzato che consentirà ai treni merci diretti e provenienti dal porto di immettersi in totale sicurezza e velocemente sulla linea principale.

La quarta opera in gara centra un altro obiettivo importante perché si integra con l’appalto per la strada di collegamento fra il porto di Ortona, il casello autostradale e la statale 16 adriatica, gara che scade il 5 giugno.

“Non si tratta solo di rispettare i tempi previsti dal Pnrr, che pure non sono dilazionabili. – commenta il Commissario Mauro Miccio – Questi lavori, combinati con quelli della Regione Abruzzo, di RFI e dell’Autorità portuale, sono destinati a cambiare il ruolo della nostra regione nell’ambito dell’economia del mare, rafforzando significativamente la capacità di scambio e trasporto merci su assi nazionali e internazionali.  Grazie al modello delle Zes, il pacchetto Pnrr affidato alla mia struttura verrà certamente portato a termine e nei tempi previsti: fine anno 2026”.

Sulla notizia interviene anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio:

“Attraverso il Pnrr e la progettazione congiunta tra la Regione Abruzzo e la Zona Economica Speciale si sta portando avanti un progetto infrastrutturale che, oltre ad ammodernare il territorio, potrà garantire un forte impulso alla logistica e ai trasporti. Coniugare il trasporto su nave con quello su ferro vuol dire anche alleggerire il traffico sulla rete autostradale, ancora carente rispetto alle esigenze moderne. Portare a compimento il quarto dei sei progetti previsti mette in luce la puntualità del lavoro degli uffici, a cominciare dall’Aric, nel mantenere fede al raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

I lavori saranno organizzati per fasi, in modo da ridurre al minimo necessario i disagi per le attività degli operatori portuali; sempre per rendere ampiamente fruibili le aree interessate, si prevede l’installazione di binari a raso su tutto il tracciato ferroviario interno al porto, in maniera da consentire ai mezzi su gomma di potersi muovere in totale autonomia.