Vicenda Sgarbi a Sulmona: la senatrice del M5S Di Girolamo parla di “sfottò puerile”

“La “passeggiata” di Sgarbi a Sulmona è stata uno sfottò inaccettabile e puerile rivolto ai sulmonesi e un’offesa alle istituzioni che lui stesso rappresenta”: a pensarla così, dichiarandolo pubblicamente, è la senatrice Gabriella Di Girolamo Capogruppo M5S Comm. VIII
LL.PP. Trasporti e Comunicazioni.

Non si placano le polemiche, a Sulmona e in tutto l’Abruzzo, per la passeggiata di Vittorio Sgarbi per le vie della capitale dei confetti senza mascherina con tanto di “rimprovero” da parte della sindaco Casini perentoria nel commentare l’accaduto come “una mancanza di rispetto verso il delicato momento, i sulmonesi e i sacrifici che tutti stiamo compiendo per rispettare le regole anti covid”. Stavolta a dire la sua è la senatrice dei Cinque Stelle Gabriella DI Girolamo e lo fa in questi termini.

La “passeggiata” di Sgarbi a Sulmona è stata uno sfottò inaccettabile e puerile rivolto ai sulmonesi e un’offesa alle Istituzioni che lui stesso rappresenta.
È molto triste che, invece di parlare di cultura si parli di capricci, risse verbali e querele, concetti che con l’arte non hanno nulla a che vedere e che mai avrei voluto vedere accostati al Premio Sulmona. Infatti, di questo si sta parlando e non dell’impegno del presidente e degli organizzatori del Premio Sulmona che, nonostante il difficile contesto sanitario, hanno avuto la forza di portare avanti l’evento per il 47° anno, premiando illustri personaggi dell’arte della cultura, anche internazionali. A loro va il mio personale ringraziamento come cittadina di Sulmona e come rappresentante delle Istituzioni.
Vittorio Sgarbi è politicamente distante anni luce da me ed io non l’ho mai stimato per quello che rappresenta: arroganza, rabbia, insulto, derisione degli altri. Il teatrino che si trascina dietro ovunque vada è semplicemente infantile e poco edificante… ma tant’è! Da questi personaggi cosa puoi aspettarti!?
Stiamo parlando di una persona che sbraita, grida, aggredisce verbalmente, diffonde foto in cui si ritrae nei momenti più intimi in casa e viene trascinato via a forza da Palazzo Montecitorio per via dei suoi atteggiamenti poco equilibrati. Ricordiamoci sempre che è questa persona che ha passeggiato tra le strade di una città d’arte come Sulmona quando l’Abruzzo è regione in ZONA ROSSA e si è stupita del fatto che non ci fosse gente in giro ad ammirare la statua di Ovidio. Io, al contrario, voglio ringraziare i miei concittadini che rispettando le regole stanno permettendo una flessione della curva dei contagi.
L’onorevole sindaco di Sutri, nonché illustre critico d’arte Vittorio Sgarbi, dopo essere stato nuovamente ospitato nei giorni scorsi nella nostra città dagli organizzatori del Premio Sulmona, col suo fare sprezzante è andato in giro accompagnato da uno sparuto gruppo di persone senza indossare le mascherine e trascorrendo, sembrerebbe, una piacevole serata in compagnia di non conviventi. Poi ha sputato veleno sulla città, si è dimesso da presidente onorario del Premio Sulmona, ha litigato con i giornalisti e con il Sindaco e infine… ha espresso la volontà di candidarsi a sindaco di Sulmona. Che dire di una persona così?
Io trovo tutto ciò infantile e offensivo per i sulmonesi e per le Istituzioni che lui stesso dovrebbe rappresentare. Per questo esprimo totale vicinanza all’intera cittadinanza, al sindaco Casini e ai giornalisti presi d’assalto per aver fatto il loro dovere di operatori dell’informazione“.