Troppe auto: di nuovo chiusa la strada per le piste di Passolanciano

Di nuove lunghe file e auto bloccate sulla strada statale 614 che da Lettomanoppello conduce agli impianti sciistici di Passolanciano-Maielletta

A causa del pienone nei parcheggi nei pressi della stazione sciistica di Passolanciano-Maielletta, la strada è stata chiusa già dalla via di accesso di Lettomanoppello. A segnalarlo, e non per la prima volta, è il sindaco Simone Romano D’Alfonso che ricorda come “la Regione non abbia ancora saputo investire 22 milioni di euro per realizzare i parcheggi di scambio”.

La gestione del comprensorio sciistico è complicata, viste le competenze di ben quattro comuni e due province. Anche oggi, così come accaduto in molte altre domeniche, e non solo, a causa dell’enorme flusso di gente dirette alle piste da sci i parcheggi sono esauriti sin dalle prime ore della giornata.

Di seguito uno stralcio della lettera del sindaco ai concittadini:

“Il 23 gennaio 2025 ho partecipato alla Commissione di Vigilanza in Regione Abruzzo, dove si è discusso dei fondi Masterplan, pari a 22 milioni di euro, stanziati dal precedente governo regionale, guidato dal Presidente Luciano D’Alfonso, per il tanto atteso sviluppo della stazione sciistica Passolanciano-Maielletta.

Durante la commissione, il consigliere Antonio Di Marco, che desidero pubblicamente ringraziare per l’impegno costante e l’attenzione che riserva a questa tematica fondamentale, ha denunciato con fermezza l’immobilismo dell’attuale governo regionale guidato dal Presidente Marsilio…

Questo immobilismo ha penalizzato profondamente il nostro territorio, lasciando le comunità locali prive di servizi adeguati e i turisti impossibilitati a godere appieno delle bellezze naturali della Maielletta…

L’inerzia su questo progetto rappresenta un danno non solo economico, ma anche sociale e culturale per la nostra comunità e per l’intero Abruzzo. Non possiamo permettere che questa situazione perduri: è necessario che chi ha responsabilità politiche prenda atto di questo fallimento e agisca concretamente per il bene delle nostre montagne, dei nostri cittadini e di tutti coloro che amano la nostra terra”.