Folgorato su un traliccio, morto un lavoratore a Teramo

Infortunio mortale sul lavoro a Teramo. Un uomo è  rimasto folgorato su un traliccio dell’alta tensione tra Travazzano e Valle San Giovanni. Sul posto pompieri e carabinieri.

La vittima è un giovane operaio di 27 anni, originario di Campli. Si tratta di un dipendente di una ditta esterna che lavora per Enel. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, non ci sarebbe stata la possibilità di salvarlo: l’uomo è deceduto sul colpo a causa della potente scossa. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco ma non c’è stata possibilità di soccorso.

Sul posto anche gli agenti della Polizia per chiarire la dinamica dell’incidente mortale. A seguito dell’autorizzazione da parte dell’autorità giudiziaria, il corpo del giovane operaio è stato rimosso.

“Alle persone vicine al lavoratore rimasto ucciso a Teramo va il cordoglio della comunità del Partito Democratico abruzzese. Un’altra morte sul lavoro nella nostra regione. Non dobbiamo abituarci; si faccia piena luce su questa ennesima tragedia”, lo dichiara Daniele Marinelli, segretario del Pd Abruzzo.

Il cordoglio del deputato Pd Luciano D’Alfonso: “Un’altra vita – giovanissima – spezzata su un luogo di lavoro. Un’altra tragedia in quella che sembra quasi essere una sfida impossibile: lavorare in condizioni di sicurezza. Dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio e soprattutto non dobbiamo rassegnarci, perché – cito il Presidente Sergio Mattarella – questi eventi luttuosi “feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita. Feriscono le loro famiglie. Feriscono la società nella sua interezza”.

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