Chieti: la città in festa per San Giustino tra cortei del passato e mascherine del presente

Chieti, o meglio Teate in festa oggi per il suo Santo Patrono. Quest’anno la città di Achille ha fatto di più raddoppiando i festeggiamenti abituali per San Giustino, visto che all’11 maggio, ma del 1181 avanti Cristo, risalirebbe anche la nascita della città

“Dai report della Asl 02 giungono notizie non rassicuranti circa l’andamento della virosi da Covid nella nostra provincia; per di più la città di Chieti porta la maglia nera di questa non gratificante classifica”: così ieri il sindaco Diego Ferrara dal suo profilo Face raccomandando a tutti coloro che prenderanno parte agli eventi pubblici nell’ambito della Festa di San Giustino.

Strano a dirsi, per una città nata sulla sommità di un colle, eppure – se vogliamo credere alle leggende – Chieti deve il suo nome alle discendenti di Oceano, e in particolare alla ninfa del mare Teti. Potrebbe essere stato Achille, l’eroe con un solo punto debole, a chiamarla Teate, in onore della madre Teti. La città gli è grata, tanto da raffigurarlo sullo stemma del comune.

Dunque sono giorni di grande festa, gli appuntamenti si susseguono e con essi anche il rischio di contrarre il covid, in un territorio che al momento è il più colpito della regione. Per questo, pur senza istituire divieti non in linea con le disposizioni nazionali, il sindaco Diego Ferrara invita tutti i suoi concittadini a mantenere un atteggiamento prudenziale, per esempio indossando la mascherina in caso di possibili assembramenti. L’occasione per mettersi alla prova è arrivata subito, con il corteo storico di questa mattina organizzato dall’associazione Teate Nostra, che ha sfilato con i costumi dei notabili  dell’epoca da Corso Marrucino alla Villa Comunale, seguito dal Palio de li ricchiapp pomeridiano, dagli eventi religiosi per San Giustino e dal concerto serale di Michele Zarrillo.

 

Ieri pomeriggio il sindaco ha partecipato al tavolo prefettizio Salus et Spes, convocata dal prefetto Armando Forgione e alla presenza dei vertici teatini della Asl. “Con 508 casi positivi ogni settimana, abbiamo il record delle località della provincia più colpite. Voglio ricordare ancora una volta che il rispetto delle regole e il senso di responsabilità individuale sono le principali armi per contrastare la circolazione del virus. Non ho voluto adottare misure particolarmente restrittive, perché è anche ora che si riassapori una certa libertà ritrovata, ma mi sento di consigliare a tutti i cittadini che assistono ai tanti e affollati festeggiamenti di indossare la mascherina anche all’aperto, se le circostanze lo richiedono”.