Chieti: appello al Sindaco per una casa per Yelfry

Le telecamere di Rete8 entrano per la prima volta nell’abitazione di Yelfry Rosado Guzman. La madre Melani lancia un appello al sindaco di Chieti Diego Ferrara: “La casa è troppo piccola e con barriere architettoniche: come farà ad accoglierlo quando tornerà dall’ospedale?”

Dopo quasi sette mesi trascorsi in ospedale non cammina ancora e la riabilitazione in una clinica di Sulmona sarà ancora lunga ma a Natale tornerà a casa a Chieti per riabbracciare i suoi cari e il figlioletto di tre anni. Yelfry Rosado Guzman è il cuoco dominicano di 23 anni residente a Chieti, che ha rischiato di morire dopo essere stato raggiunto da cinque colpi di pistola sparati da Federico Pecorale, lo scorso 10 aprile, Domenica delle Palme, nel locale di piazza Salotto a Pescara.

La madre, Melani Guzman, ogni giorno parte da Madonna degli Angeli, il quartiere dove abita con la famiglia e due nipoti piccoli, e corre a Sulmona dal figlio percorrendo 130 chilometri.La famiglia sta spendendo tutti i risparmi per aiutarlo a guarire e anche la casa in cui vive è troppo piccola per sei persone. La signora Melani lancia un appello al sindaco di Chieti Diego Ferrara affinchè possa essere trovata una abitazione più grande. Melani spera che il figlio possa continuare la riabilitazione in un centro più vicino a casa e che possa essere il “Don Orione” di Pescara.

Ad accogliere le telecamere di Rete8 con la mamma Melani anche l’amica di famiglia Marisol Marte (nella foto con Yelfry) che sta organizzando una messa nella chiesa di San Domenico e una grande festa in onore di Yelfry per il prossimo 11 dicembre a Chieti.

Intanto Federico Pecorale, 29enne originario di Montesilvano ma residente in Svizzera, in carcere a Viterbo con l’accusa di tentato omicidio, ha scelto il rito abbreviato. In caso di condanna potrà beneficiare della riduzione di un terzo della pena. Nell’udienza del prossimo 2 febbraio, il giudice per le udienze preliminari Nicola Colantonio dovrà decidere se giudicare subito l’imputato oppure concedergli la perizia psichiatrica richiesta dal suo avvocato Sandro Marcheselli del foro di Latina. Pecorale è stato arrestato dalla Polizia mentre percorreva l’autostrada A/14 a bordo di un taxi con il quale stava tornando in Svizzera.

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