Teramo: stanziati 57 milioni di euro per l’Istituto zooprofilattico

Dalla Conferenza Stato-Regioni arriva l’intesa per un finanziamento di 57 milioni di euro per l’Istituto zooprofilattico d’Abruzzo e Molise. Marsilio: «Con la nuova sede buone ricadute occupazionali». D’Alfonso (Pd): «Vinta una battaglia che ho iniziato nel 2017».

Arriva dalla Conferenza Stato-Regioni la notizia dell’approvazione dell’intesa che permette il finanziamento di 57 milioni di euro a beneficio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (Izsam).

«Possiamo dare così delle prospettive concrete a un’eccellenza scientifica e a un importante presidio interregionale di valenza nazionale», ha annunciato il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, che oggi ha presieduto la riunione della Conferenza delle Regioni, da cui è partito il via libera al provvedimento.

Lo stanziamento di circa 57 milioni permetterà di realizzare la nuova sede dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e del Molise di Teramo.

«Con queste risorse realizzeremo un polo tecnico che porterà buone ricadute occupazionali e incentiverà sicuramente la qualità degli interventi programmati nell’edilizia sanitaria», ha aggiunto il governatore Marsilio.

Sull’assegnazione del finanziamento all’Izsam si è espresso anche l’onorevole dem Luciano D’Alfonso, puntualizzando quanto segue.

«Ho inseguito e perseguito la costruzione della nuova sede dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) di Teramo sin da quando ero presidente della Regione Abruzzo», ha dichiarato il deputato del Pd, Luciano D’Alfonso. «Oggi posso dire di aver riportato a casa il risultato in due fasi: 1) nel 2017, grazie al Masterplan, come giunta regionale finanziammo la struttura con 35 milioni di euro, ma la congiuntura economica negativa e i conseguenti rincari dei materiali avevano messo a rischio il progetto; 2) all’inizio dell’ottobre scorso, con Draghi ancora in carica, il mio spingimento (iniziato ad agosto 2022 in qualità di presidente della Commissione finanze del Senato) è stato coronato dal successo: il Ministero della Salute ha attinto dai suoi fondi per l’edilizia sanitaria, concedendo 60 milioni per il completamento dei lavori.
Il primo lotto dei lavori è in fase di realizzazione, ma la guerra in Ucraina aveva creato problemi per il cantiere. I fondi stanziati dal Ministero della Salute permetteranno di rispettare la tempistica iniziale e dare una sede adeguata a un istituto che svolge un ruolo prezioso nella funzione di controllo della sanità pubblica veterinaria e degli alimenti.
In questa vicenda Marsilio si è limitato a confezionare con la carta da regalo quanto gli stava passando sotto agli occhi con un tapis roulant.»