Teramo, si incatena davanti al tribunale per non perdere la casa

Rischia di perdere la casa che andrà all’asta il prossimo 16 dicembre per non essere riuscita a pagare l’importo residuo del mutuo per alcune recenti difficoltà. E’ la storia di Clara Terribile che, in segno di protesta, si è incatenata davanti al tribunale di Teramo e ha iniziato lo sciopero della fame.

Nota in città per essere una scrittrice, ma anche per il suo passato da stilista, Clara Terribile è stata la prima in Abruzzo ad aprire, 40 anni fa, una palestra di aerobica. Oggi, in segno di protesta, si è incatenata davanti al tribunale di Teramo e ha intrapreso anche lo sciopero della fame fino a quando, spiega, non avrà risposte dal tribunale.

La casa, dove la donna vive dal 1998, si trova una casa a Mosciano. Ma per via di un mutuo ipotecario, già pagato per l’80% dell’intera somma, l’abitazione andrà all’asta.

“Ho avuto problemi – spiega Clara Terribile –  mi sono separata da mio marito e non ho più potuto assolvere al pagamento dei 970 euro mensili. Già due anni fa aveva perso la casa della mamma, del valore di 190mila euro, andata all’asta per 40mila euro”.