Teramo: malesseri post vaccino, nessun allarmismo ma il sindaco scrive alla Asl

Healthcare cure concept with a hand in blue medical gloves holding Coronavirus, Covid 19 virus, vaccine vial

“Nella giornata di ieri i Dirigenti scolastici del primo ciclo, hanno rappresentato all’amministrazione comunale il verificarsi di numerosi casi di docenti e non che, dopo essersi sottoposti alla vaccinazione antiCovid, presentavano stati di malessere. Scongiurata qualsiasi forma di allarmismo restano le ripercussioni sull’organizzazione scolastica”. Accade a Teramo dove sindaco e assessore scrivono alla Asl.

“Lo stato post vaccinazione registrato è del tutto fisiologico e l’evidenza manifestata è quella di una normale situazione conseguente all’intervento di immunizzazione quale quello cui gli interessati si sono sottoposti. Rimane però l’evidenza delle ripercussioni registrate sull’organizzazione scolastica; è stato in virtù del tempestivo intervento dei Dirigenti, attraverso un’attività di rimodulazione e riduzione dell’orario, che si è riusciti a evitare la sospensione dell’attività didattica”.
Si tratta in ogni caso di una situazione che, in vista dei prossimi appuntamenti vaccinali, chiama ad interventi puntuali. Per questa ragione, il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Core, hanno inviato una lettera alla ASL e agli Uffici Scolastici regionale e provinciale, affinché si definisca uno specifico piano delle vaccinazioni che consenta una programmazione definita e certa, una pianificazione organica, graduata e coordinata, e tenga conto delle eventualità di possibili disagi al fine di consentire alle dirigenti di programmare coperture del personale e assicurare il regolare svolgimento delle attività.
Sindaco e assessore ribadiscono con forza l’importanza della campagna vaccinale, unico strumento per sconfiggere la pandemia, anche e soprattutto con riferimento alla popolazione scolastica, e manifestano la disponibilità a eventuali confronti finalizzati ad un ottimale bilanciamento tra diritto alla salute e diritto all’istruzione.
Dell’intera vicenda è stata data pronta ed opportuna informazione al Prefetto, al quale gli amministratori comunali hanno manifestato la massima disponibilità per eventuali incontri con le istituzioni coinvolte, tesi a definire ogni aspetto e dettaglio.