Teramo: 25 anni fa chiudeva il manicomio S. Antonio Abate

Dopo il significativo anniversario dell’anno scorso, Teramo ha commemorato la seconda edizione della Giornata della memoria del manicomio S. Antonio Abate

L’evento si è svolto nella vicina piazza Sant’Anna nel giorno del venticinquesimo anno dalla chiusura dell’istituzione che ha segnato la storia della comunità locale.

L’iniziativa, organizzata dalle associazioni culturali Teramo Nostra e Amici Miei, ha l’obbiettivo di mantenere viva la memoria collettiva di un luogo che, per molti anni, è stato sinonimo di segregazione e sofferenza per coloro che vi erano ricoverati.

La struttura abbandonata è da anni al centro, sulla carta, di un importante opera di riqualificazione che passa attraverso la creazione della cittadella della cultura. La giornata è stata anche l’occasione per riconoscere il lungo cammino compiuto nella cura e nel trattamento delle malattie mentali e per ribadire l’impegno della comunità verso maggiore consapevolezza e rispetto dei diritti delle persone con disagio psichico.

L’incontro ha previsto momenti di riflessione e testimonianze, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di vita all’interno degli istituti psichiatrici del passato e sull’importanza dei percorsi di de-istituzionalizzazione e inclusione sociale avviati con la chiusura del manicomio.