Serie D L’Aquila – Società in vendita. A che prezzo?

LAquila Calcio Pres Chiodi

Serie D L’Aquila – Con una nota ufficiale è stata comunicata la volontà di rimettere le quote al primo cittadino per favorire nuovi acquirenti. Proviamo a fare il prezzo.

Iniziamo dalla nota ufficiale dell’Aquila calcio che vi riportiamo integralmente

“La proprietà de L’Aquila Calcio 1927 prende atto della presa di posizione dell’assemblea dei tifosi organizzata dal Supporters’ Trust di recente e ribadisce di aver già messo a disposizione le quote societarie per chi volesse rilevarle, confermando anche la propria intenzione, comunicata in più occasioni, di farsi carico in forme da stabilire nel corso delle future trattative, degli oneri debitori pregressi considerando ovviamente sempre il valore effettivo della società. Come e’ noto e come chiesto dai tifosi e’ stato investito della problematica anche il primo cittadino Massimo Cialente che si e’ reso disponibile a trovare nuovi imprenditori interessati a rilevare il club rossoblu’. “

LE NOSTRE CONSIDERAZIONI

Il passaggio chiave del comunicato è duplice: da un lato l’aver recepito integralmente il messaggio del Trust ovvero riconsegnare le quote al sindaco, dall’altro che l’attuale gruppo è disposto a  “farsi carico in forme da stabilire nel corso delle future trattative, degli oneri debitori pregressi considerando ovviamente sempre il valore effettivo della società”. In estrema sintesi o i futuri acquirenti pagheranno una cifra per la vendita delle quote con tutto il debito accollato alla vecchia gestione oppure vendita gratuita ma una parte del debito in mano anche a chi entra. Resta da stabilire quanto. O in un caso o nell’altro la cifra ( non ufficiale ma solo stimata secondo nostre considerazioni ndr) è tra i 300 e 400 000 euro. La domanda è: ci saranno mai imprenditori disposti a pagare quella cifra? L’Aquila, la capitale d’Europa dal 2009 per il flusso di denari, non è in grado di proporre un assetto societario in grado di primeggiare nel calcio e nel rugby. E siamo sicuri che tutte le colpe siano di Chiodi e di questo gruppo che, poco o tanto non sta a noi dirlo, ma qualcosa ha fatto?( con i gravissimi errori che abbiamo sempre sottolineato). E chi fattura (tantissimo, fidatevi)  da anni venendo da fuori città senza lasciare un minimo di riconoscenza? In questo scenario consolidato dal 2010 siamo quasi certi che sarà ancora una volta Chiodi a fare calcio in città non essendoci nessuno disposto a pagare quanto richiesto da questo gruppo. Nonostante la volontà di lasciare per rispettare quanto richiesto dal Trust e dell’intera tifoseria.