San Salvo: nati tre pulcini di Fratino, ma stop a comportamenti scorretti

Nati tre pulcini di fratino a San Salvo, ma stop a comportamenti scorretti. Gira video di pulcini inseguiti, servono azioni e misure di tutela di ampia portata per assicurare la sopravvivenza di questa specie sul litorale abruzzese.

Tre giorni fa sono nati 3 pulcini di fratino a San Salvo nell’area della spiaggia libera gentilmente concessa dal Comune di San Salvo a dimostrazione di quanto sia fondamentale lasciare almeno alcune aree di spiaggia ad animali sempre più rari e protetti a livello internazionale per permettere loro di posizionare il nido e covare senza disturbi. Avevamo tenuto riservata l’informazione per evitare curiosi e comportamenti non corretti ma in questi minuti sta girando un video dove i pulcini vengono letteralmente inseguiti per fare una ripresa all’interno di uno stabilimento balneare di San Salvo. Un video che non avremmo voluto vedere e la cui diffusione dovrebbe essere interrotta per evitare l’emulazione.

In realtà non basta far schiudere le uova perché poi i pulcini, che non volano prima di 3-4 settimane, devono potersi alimentare a terra in spazi sufficientemente ampi assieme ai genitori e avere anche aree di spostamento idonee. Basti pensare che a Pineto al terzo giorno di vita si sono spostati per oltre 5 km!

Capita così che di notte, come accaduto in queste ore a San Salvo e nelle settimane scorse in quasi tutte le altre situazioni monitorate in Abruzzo, la famiglia (adulti più pulcini) si sposti e finisca, come in questo caso, anche in affollati stabilimenti balneari.

In questi casi è importante non avvicinarsi agli animali e lasciarli muovere liberamente. I volontari stanno cercando di monitorarli anche per chiedere eventualmente alle autorità le necessarie misure di tutela qualora si insedino per qualche tempo in altre spiagge libere attualmente inospitali per assenza di punti di rifugio per i piccoli (vegetazione dunale, detriti naturali come legni ecc.). Allo scoperto i pulcini sono alle mercé dei predatori come cornacchie o cani non portati al guinzaglio. I volontari di SOA e Gruppo Fratino Vasto faranno il possibile per cercare di monitorare in queste condizioni così difficili gli animali, chiedendo la collaborazione di tutti, cittadini e istituzioni per assicurarne la tutela.