Roseto: sopralluogo nel cantiere della Casa di Comunità

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio al cantiere della Casa di Comunità di Roseto: “Necessaria per decongestionare pronto soccorso”

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha visitato oggi il cantiere per la realizzazione della Casa della comunità di Roseto.

“La cosiddetta medicina territoriale – ha dichiarato Marsilio – è fondamentale per avvicinare la sanità ai cittadini e decongestionare i pronto soccorso. Contiamo molto su queste strutture per fare in modo che i cittadini possano sempre sapere H24 e 7 giorni su 7 dove andare se hanno un’emergenza di un qualunque tipo, soprattutto quelle piccole emergenze che non hanno carattere d’urgenza e possono essere risolte dalla presenza di medici, pediatri, infermieri e anche per la cura costante delle patologie croniche, delle persone che hanno bisogno comunque di cure, analisi, controlli e somministrazioni in maniera periodica”.

Al sopralluogo hanno preso parte il direttore della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, il sindaco di Roseto Mario Nugnes e i consiglieri regionali Marilena Rossi ed Enio Pavone.

“I dati di tutta Italia ci dicono che i pronto soccorso vengono presi d’assalto per i due terzi da persone che presentano codici bianchi o verdi – ha sottolineato ancora Marsilio – peggiorando sensibilmente anche il tempo di risposta per chi ha un’urgenza vera, un problema serio da affrontare tempestivamente”.

Marsilio ha ringraziato la ASL, il direttore Maurizio Di Giosia e l’amministrazione comunale:

“Una collaborazione istituzionale che sta funzionando molto bene, in cui ognuno fa la propria parte. A dicembre dovremmo concludere i lavori, quindi anche con un semestre di anticipo rispetto al termine ultimo di giugno 2026 che ci è imposto dal PNRR. Per quella scadenza le opere devono essere concluse e sostanzialmente anche collaudate, ma noi entro quella data vorremmo già vedere il personale dentro e l’attività già in funzione. I turisti quando scelgono di andare in un luogo misurano anche la capacità di quel luogo di farli sentire protetti e sicuri – ha concluso Marsilio – e
quindi offrire delle strutture moderne ed efficienti aiuta anche a radicare e a far tornare chi viene a passare qualche giorno di vacanza in questi luoghi”.