Prosegue senza sosta l’attività dell’associazione “Il Guscio”, nata nel 2019 a Roseto degli Abruzzi, per prevenire e contrastare la violenza di genere . Solo nell’ultimo anno, da ottobre 2023 a novembre 2024, l’associazione ha effettuato circa 380 colloqui con vittime di violenza, seguendo attualmente 20 persone grazie al lavoro dei suoi volontari
Con un team di 60 associati e una rete di collaborazioni su scala nazionale, l’organizzazione si dedica a offrire supporto e protezione a donne e uomini vittime di violenza. «Abbiamo risposto a quasi tutte le chiamate di aiuto ricevute», spiega Andreina Moretti, presidente dell’associazione. «Io stessa, tra telefonate, messaggi e colloqui, ho avuto contatti con 230 persone, mentre la psicologa Gilda, che attualmente segue 10 vittime, ha condotto 144 colloqui. Fondamentale è anche il contributo della psicologa Fabiola e delle avvocate Marianna, Sabrina e Odette». L’associazione adotta un modello di intervento olistico, garantendo assistenza psicologica, legale, fisica, morale ed economica alle vittime. “La sicurezza e il benessere delle persone sono al centro del nostro operato”, affermano i portavoce, sottolineando come la sinergia con psicologi, medici, avvocati, enti pubblici e centri antiviolenza sia essenziale per assicurare un percorso di recupero completo e sicuro. Un supporto concreto e personalizzato: molte vittime hanno trovato rifugio nelle case protette, altre sono riuscite a diventare autonome, ricevendo sostegno fino al momento in cui hanno lasciato le loro abitazioni e trovato una sistemazione sicura. L’impegno di “Il Guscio” dimostra come la forza del volontariato e della solidarietà possa rappresentare un baluardo fondamentale nella lotta alla violenza di genere, offrendo alle vittime speranza e un nuovo inizio.