Dopo uno stop di circa circa due mesi sono ripresi i lavori sul pontile di Roseto. II fermo era stato causato dell’ennesimo imprevisto: il presunto scioglimento delle gabbie dei pali originari

Il ritrovamento era stato riscontrato a giugno dalla ditta che opera per la riqualificazione del pontile. Erano state rivenute delle strutture verticali in asse ai pali, probabilmente per lo scioglimento delle gabbie in fase di getto degli originari. Per questo l’attuale amministrazione è stata costretta ad approvare una perizia di variante, la quarta in tre anni e mezzo di lavori. Ora si dovranno fare delle piccole perforazioni su tutti i 104 pali , per inserire, dove c’è bisogno, un’armatura più consistente.

L’impegno dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Nugnes è di arrivare a concludere i lavori nel più breve tempo possibile, sperando che non siano necessarie altre risorse. Ovviamente si pensa anche alla stagione estiva del prossimo anno: l’obbiettivo è di fare tornare almeno pedonabile la struttura, e in tempi brevi. Finora per la riqualificazione del pontile sono stati spesi 1,3 milioni di euro, somma che comprende vari interventi, tra cui la nuova balaustra e la pavimentazione.