Ricostruzione: nuovo positivo tra gli operai

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Ricostruzione: un nuovo positivo all’Aquila dopo mesi a zero contagi. Il sindaco Biondi parla di un sistema che funziona e che ha evitato il peggio

Dopo due mesi a contagi zero e anche l’ultimo dimesso per Covid dopo tre mesi di ospedale, L’Aquila conta un nuovo positivo. Si tratta di un operaio della ricostruzione tornato dalla Macedonia da pochi giorni.

Sul mezzo che ha usato e che non avrebbe fatto fermate intermedie c’erano altre 23 persone e dunque si stanno ricostruendo i dati di tutti. Le modalità di questo caso sono analoghe a quello del 18 maggio quando l’ordinanza del sindaco Biondi permise di scovare un altro operaio positivo, messo subito in isolamento.

Un sistema che funziona quindi, secondo il primo cittadino, e che di fatto ha permesso di limitare i danni. L’operaio macedone è stato individuato grazie alla prudenza dell’azienda per la quale lavora e del medico competente. Sono scattate così tutte le procedure del caso.

I suoi due coinquilini sono risultati negativi al tampone. La ASL ha attivato immediatamente le ricerche perché l’uomo, da ciò che è stato possibile ricostruire, è partito da Skopje il 27 giugno e arrivato in città il 28 con altre 23 persone, sembra. E qui sta la difficoltà.

Rassicuranti i toni del sindaco Pierluigi Biondi. Per lui la situazione è assolutamente sotto controllo e circoscritta grazie all’ordinanza sui cantieri. L’operaio è asintomatico ed è stato posto in isolamento assieme ai coinquilini.
Con questo salgono a 250 i casi di Covid in provincia, 36 fanno riferimento all’aquilano.

 

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