Programmi Tv, questa sera su Rete8 “Storie-Le Emozioni della Vita”, ospite Giampiero Di Federico

Nuovo appuntamento questa sera alle ore 21 su Rete8 con la trasmissione “Storie-Le Emozioni della Vita”. Ospite Giampiero Di Federico

Il programma di Rete8 in collaborazione con il quotidiano il Centro è curato e condotto dal giornalista Pietro Lambertini. Giampiero Di Federico, alpinista e scrittore abruzzese, pur essendo nato a Scurcola Marsicana, ha trascorso la sua infanzia a San Martino sulla Marrucina, per poi trasferirsi a Chieti, mentre attualmente vive tra Abbateggio e Roccamorice. Per la sua ascesa di sette ore in solitaria sulla parete Nord Ovest del Gasherbrum I il 14 luglio 1985 è stato definito il più veloce salitore su una via nuova ad un ottomila e il primo italiano ad aver superato un ottomila in giornata. Di Federico ha anche pubblicato numerosi libri di alpinismo, ed è il curatore della trasmissione di Rete8 “Montagne Amiche”.

Le sue maggiori imprese iniziano sul Gran Sasso D’Italia dove ha aperto i primi itinerari di settimo e ottavo grado del massiccio, tra il 1977 e il 1986. Alcune sue salite non sono state ripetute dopo 35 anni dall’apertura. Nel 1980 sale in solitaria e slegato i quattro Pilastri al Paretone (parete di duemila metri). Nello stesso anno esegue la prima salita invernale del terzo Pilastro in solitaria (restando per tre giorni in parete) e la prima scalata invernale della via dei Pulpiti.

Ma è sulle Alpi, negli anni settanta e ottanta che ha conquistato la sua fama di “più forte scalatore abruzzese di tutti i tempi” ripetendo in giornata itinerari come il Pilone Centrale del Freney e la via Americana al Aiguilles du Dru, la via “o sole mio” sul Grand Capucin, il pilastro Gervasutti al Mont Blanc du Tacul, le vie Nord delle Tre Cime di Lavaredo e il Diedro Oggioni in salita libera. Fuori dall’Italia è noto per aver violato il Sia Shish (7100 m) in Himalaya e soprattutto per aver aperto in solitaria una nuova via sul Gasherbrum I (Hidden Peak o K5, 8.068 m).

Da anni Di Federico è impegnato nella difesa delle montagne dal degrado ambientale. Per questo ha partecipato a diverse iniziative ambientaliste, non solo in Italia, con la spedizione internazionale FREE K2. Nel 1988 partecipa, con il gruppo Montagne Selvagge di Messner al blocco della Funivia dei ghiacciai al Monte Bianco.