Progetto case: degrado, abbandono e furti

Progetto case: degrado, abbandono e furti di mobili nelle case lasciate libere  causa dei balconi difettosi

In principio erano gli atti vandalici. Ora cominciano a rubare anche i mobili. Così almeno segnalano alcuni cittadini e a ben guardare sembra proprio così.

Parliamo del progetto case di Sassa, al nucleo industriale, ma non solo, anche a Pagliare medesima situazione come pure a Cese. Qui diverse palazzine sono state lasciate libere a causa dei balconi pericolanti. Da allora sono rimaste nel più totale abbandono ma il guaio è che rischiano di alimentare sacche di criminalità.

C’è chi giura che qualcuno la notte ci trovi ricovero. Le tracce a volte sono visibili. Cuscini, bicchieri utilizzati, accendini e posaceneri. Del resto basta guardare le condizioni delle case.

Vetri sfondati e portoncini addirittura aperti in alcuni casi come le finestre e i balconi, quasi tutti. Molti mobili sono scomparsi e l’idea che qualcuno ci vada a bivaccare è alimentata dal fatto, accaduto non moltissimo tempo fa, dell’incendio in uno di questi appartamenti sviluppatosi probabilmente a causa di un mozzicone di sigaretta. Così si disse.

E pensare che a pochi passi qualcuno ci abita ancora. Un periodo venivano lanciati piatti e stoviglie dalle finestre nella notte e i residenti lo avevano più volte segnalato. Anche oggi stoviglie e cocci di piatti si trovano per terra perché a quanto pare qualcuno continua a farlo. Ora è la volta dei piccoli furterelli. In attesa che il Comune prenda una decisione su queste piastre inutilizzabili, sarebbe anche opportuno salvaguardare quel poco che è rimasto che è patrimonio pubblico.

 

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