Presentato ieri a Roma, dal Commissario straordinario Guido Castelli, il Rapporto ricostruzione a maggio 2025
Quest’anno, è stato detto, verranno aperti 1200 cantieri della ricostruzione pubblica un terzo del totale nella ricostruzione privata, le liquidazioni per i contributi concessi raggiunge quota 6,1 miliardi di euro. Nei primi cinque mesi del 2025 la ricostruzione privata fa segnare un +22% rispetto allo stesso periodo del 2024 e al 31 maggio 2025 le liquidazioni per i contributi concessi hanno raggiunto quota 6,1 milioni di euro, ovvero un +37,41% rispetto all’anno precedente. Un altro segnale incoraggiante proviene dai territori più colpiti e dagli interventi per danni gravi. Le richieste di contributo per danni gravi sono saliti a 18.391 con un incremento di oltre 2700 domande rispetto allo scorso anno. Anche sul terreno operativo la risposta è stata robusta, nell’ultimo anno sono stati chiusi 944 cantieri per danni gravi e 638 cantieri per danni lievi per un totale di oltre 1500 cantieri. Anche la ricostruzione pubblica sta segnando una vivacità imparagonabile al passato. Nei primi quattro mesi dell’anno avviati già 439 cantieri nel corso dell’anno si stima che saranno avviati 1200 nuovi cantieri, un terzo degli interventi finanziati sull’intera ricostruzione pubblica.