Pescara, tre luoghi identitari al centro di un progetto di rigenerazione urbana

Un progetto di resistenza urbana, frutto dell’immaginazione applicata all’urbanistica. Si chiama “Il color che move il mondo” ed è vincitore della terza edizione del bando “Creative living lab”, promosso dalla divisione generale creatività contemporanea del ministero della Cultura

Il progetto, il cui responsabile scientifico è l’architetto Tommaso Di Biase, riguarda tre luoghi identitari della città di Pescara: Borgomarino sud, Borgomarino nord e l’area della Madonnina. La rigenerazione è stata pensata in chiave verde e innovativa, inserendo piccole foreste e diversi spazi di socialità, ma anche moderne soluzioni abitative – due torri ultra sottili – e qualche demolizione. Il carattere di “resistenza”, ancorché urbana, spiega la ragione per cui l’Anpi è l’associazione capofila di un progetto che, partendo dal basso in collaborazione con altre realtà associative, è arrivato a centrare l’obiettivo. L’dea c’è, ora occorrono soggetti che la condividano in chiave realizzativa.