Pescara: tenta di rapinare una tabaccaia minacciandola con un coccio di vetro, poi torna indietro e chiede scusa

Gli agenti della Questura di Pescara sono intervenuti ieri mattina in via Tiburtina in seguito alla segnalazione di una tentata rapina ai danni di una tabaccheria

Intorno alle ore 10 gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Tiburtina ed hanno accertato che poco prima un uomo aveva minacciato la proprietaria con un collo di bottiglia impossessandosi della somma di circa 700 euro custoditi in cassa. La tabaccaia senza perdersi d’animo però, aiutata da un dipendente, ha reagito cercando di bloccare il rapinatore che ha lasciato la presa dei soldi, seppure continuando a tenere in mano il coccio di bottiglia, dandosi subito dopo alla fuga.

Qualche attimo dopo, mentre la titolare della tabaccheria era in attesa dell’arrivo della polizia, il rapinatore è tornato sul posto chiedendo più volte scusa per il gesto compiuto. Immediatamente dopo è stato individuato dagli agenti della Squadra Volante mentre era fermo fuori dalla tabaccheria. L’uomo, un italiano di 42 anni, residente a Pescara, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria.

Le volanti accorse sul posto, durante le prime ricerche, hanno fermato ed identificato poco distante dalla tabaccheria un 34enne di origini campane, da circa un anno domiciliato a Pescara,  risultato estraneo al tentativo di rapina, che, tuttavia, dall’interrogazione alla banca dati delle forze di polizia, è risultato destinatario di un provvedimento di esecuzione della pena di 5 mesi di reclusione poiché condannato dal Tribunale di Napoli per i reati di minaccia, lesioni aggravate e danneggiamento commessi nel 2021 a Afragola. Pertanto è stato tratto in arresto e condotto in carcere.