Pescara: per la terza dose Asl e Comune puntano a riaprire un hub in città

Si lavora, in tutto Abruzzo, per predisporre al meglio la terza fase della vaccinazione anti covid. A Pescara Asl e Comune alle prese con la decisione di riaprire un hub vaccinale nei locali della stazione di Porta Nuova, più comodo specie per gli anziani, di quello sempre operativo all’Outlet village di Città Sant’Angelo.

In Abruzzo sono circa 600 mila le persone di età compresa tra 12 e 60 anni in attesa di sciogliere i nodi legati alla terza dose del vaccino anticovid, già in corso di somministrazione a fragili e ultrasessantenni. Mentre si attende l’autorizzazione di un via libera per tutti da parte dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, la Regione e le Asl iniziano a pensare ad una pianificazione della nuova campagna di immunizzazione, che però dovrà fare i conti con la dismissione di alcuni centri vaccinali che soltanto fino a pochi mesi fa sono stati dei punti di riferimento imprescindibili per la somministrazione a tappeto dell’anticovid a buona parte della popolazione. Su tutti l’hub del palafiere Danelli di Pescara in via Tirino, esempio del modus operandi magistrale della macchina dell’emergenza sanitaria, più volte assurto anche a modello nazionale e recentemente dismesso in favore del nuovo centro vaccinale individuato all’interno dell’Outlet village di Città Sant’Angelo, che però non è riuscito a mettere d’accordo tutti: sede fuori mano, che complica la vita soprattutto agli ultrasessantenni, affezionati ad una “sanità di prossimità” molto più prossima al palafiere pescarese di via Tirino che non all’outlet angolano, e lunghe file d’attesa all’aperto sono le due principali criticità contestate al nuovo hub.

Sarà operativo dalla prossima settimana il nuovo centro vaccinale che la Asl di Pescara allestirà nei locali della stazione ferroviaria di Porta Nuova, di proprietà del Comune, dove già lo scorso anno è stato messo in piedi un importante screening di tamponi per scovare i positivi asintomatici al Covid 19, prima dell’avvento dei vaccini. Già da martedì, secondo quanto riferito dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, l’hub pescarese potrebbe accogliere i primi utenti, chiamati a ricevere la terza dose del vaccino anticovid. Il centro di Porta Nuova affiancherà quelli di Penne, Scafa e Città Sant’Angelo della Asl di Pescara attualmente operativi, alleggerendo soprattutto il carico di lavoro dell’hub angolano, che rimarrà il punto di riferimento anche del capoluogo adriatico per la somministrazione delle prime dosi, secondo quanto riferito dal referente della campagna vaccinale della Asl di Pescara, Rossano Di Luzio.

L’apertura del nuovo centro nei locali della stazione ferroviaria riporterà la campagna vaccinale a uno stadio di “prossimità sanitaria”, venuto a mancare con la dismissione del Palafiere Danelli di via Tirino, sostituito dal nuovo hub allestito all’interno dell’Outlet village di Città Sant’Angelo, che però non è riuscito a mettere d’accordo tutti, viste le polemiche sulla sede poco centrale per i pescaresi e le lunghe file d’attesa all’aperto.

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