Pescara: inchiesta sugli appalti alla Asl, iniziati gli interrogatori di garanzia

Iniziati oggi gli interrogatori di garanzia nei confronti delle cinque persone poste agli arresti domiciliari, in merito all’inchiesta sugli appalti alla Asl di Pescara. I primi a presentarsi davanti al Gip Antonella Di Carlo, l’imprenditore Fabio Tonelli, difeso dall’avvocato Marco Perrucci ed il factotum di Vincenzo Marinelli, Graziano Canonico, assistito dall’avvocato Ernesto Rodriguez.

Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, come prevedibile, visto che, come ci ha riferito il legale di Canonico, Rodriguez, gli atti sono giunti soltanto nel pomeriggio di ieri e non c’era il tempo tecnico per studiarli con la dovuta scrupolosità: “Sono 1.290 pagine, ai quali si aggiungono 600 pagine dell’ordinanza applicativa, quando le misure cautelari sono state eseguite martedì – precisa Rodriguez – ci prenderemo il tempo necessario per studiarle e poi produrremo una memoria e contestualmente chiederemo al pm di essere ascoltati.”

Sulla stessa linea il legale di Tonelli, Marco Perrucci. Tutto lascia intendere che altrettanto faranno, lunedì prossimo, l’ex direttrice dell’Unità operativa complessa di Acquisizione beni e servizi della Asl di Pescara Tiziana Petrella ed il dirigente Asl Antonio Verna. L’interrogatorio di garanzia per il noto imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, invece, è in programma mercoledì prossimo. L’inchiesta della Procura di Pescara rappresenta un primo filone su un’inchiesta ancora più ampia, che riguarda diversi episodi di corruzione per indirizzare vari appalti, 5 per la precisione, per un valore di 35 milioni di euro, verso parti interessate. Tangenti e regalie varie che sarebbero state pagate da Marinelli ai suddetti funzionari della Asl. In questo specifico filone sono 13 gli indagati, il pm è Andrea Di Giovanni il gip Antonella Di Carlo.

LA NOTA DELLA ASL DI PESCARA 

“In relazione alle recenti vicende giudiziarie che hanno portato all’adozione di una misura cautelare nei confronti dell’ex provveditore (rectius direttore della Unità operativa complessa di Acquisizione beni e servizi), si rappresenta che la direzione strategica della Asl di Pescara ha provveduto già in data 7 agosto 2020 a destinare il predetto ad altro incarico, giusta delibera D.G. n° 951/2020, in conseguenza delle valutazioni ritenute opportune in materia di rotazione degli incarichi dirigenziali. Pertanto, risulta di tutta evidenza che tale misura è stata adottata in epoca coeva all’insediamento della direzione strategica attualmente in carica.

Occorre precisare, inoltre, che questa Azienda ha posto in essere le più opportune misure di prevenzione del fenomeno corruttivo relativamente all’area di rischio dei contratti pubblici; sono stati adottati, altresì, specifici regolamenti interni atti a prevenire il rischio di corruttela in ossequio alle vigenti e cogenti norme anticorruzione e alle indicazioni emanate nel corso degli anni dall’ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione”.