Pescara, il Comune cerca gestori per le spiagge libere

Il comune di Pescara cerca gestori per i 18 tratti di spiaggia libera del litorale. L’obiettivo è garantire servizi adeguati a residenti e villeggianti.

La Giunta comunale, per iniziativa dell’assessore al Demanio Mariarita Paoni Saccone, ha approvato in mattinata una delibera con la quale si dispone, in linea con quanto previsto dal Piano demaniale marittimo regionale, l’affidamento a nuovi soggetti della gestione dei 18 tratti di spiaggia pescaresi. Una novità rispetto a quanto accaduto finora, adottata poiché il coinvolgimento di un unico partner privato non ha garantito – a detta degli utenti – uno standard qualitativo ottimale. La ha reso necessario suddividere in lotti il totale di complessivi 1.027 metri di linea fronte mare.

<Lo scopo per il quale mi sono molto prodigata – ha detto l’assessore al Demanio Mariarita Paoni Saccone – è quello di rendere fruibili i tratti di spiaggia libera di Pescara garantendo in primis l’accesso a tutti i cittadini e ai visitatori, ma con uno standard di servizi adeguato. Da non sottovalutare nemmeno l’opportunità di lavoro, seppur stagionale, che da questa azione deriverà per i soggetti gestori e per quanti verranno impiegati nelle attività. Il mio auspicio è che Pescara, a dispetto dell’emergenza sanitaria, possa tornare a vivere pienamente il suo mare che da sempre è il suo elemento vitale; spero che anche in questo modo una luce di normalità si possa intravedere in fondo a questo tunnel buio in cui tutti ci siamo ritrovati>.

I cinque tratti di maggiore estensione saranno assegnati a breve, tramite gara pubblica e per un periodo di otto anni,  a imprese, associazioni o cooperative.

Le zone sono le seguenti:

– area compresa tra la concessione n.1 “Ombretta” e il confine con Francavilla al mare, per una linea fronte-mare pari a 70 metri;
– area conpresa tra la concessione n.9 “Mare Blu Mirella” e la concessione n.10 “Playa del Sol”, per un’ampiezza di 190 metri;
– area compresa tra la concessione “Lega Navale” e la concessione n.35 “La Capannina” (Area del Mare), per un’estensione fronte-mare di circa 300 metri;
– area compresa tra la concessione n. 70 “Nettuno” e la concessione “Jambo”, con un fronte mare di 70 metri;
– area compresa tra la concessione numero 99 “Hawai-Pescespada” e la concessione numero 100 “La Lampara”, con ampiezza di 65 metri.

Gli affidatari dovranno impegnarsi a realizzare chioschi per somministrare alimenti e bevande preparati o già confezionati, oltre ai servizi igienici; un bagno con doccia, nelle previsioni del bando, sarà destinato a soggetti diversamente abili. Ma oltre a questo, chi gestirà una spiaggia dovrà eseguire la pulizia quotidiana dell’arenile in concessione e installare bidoncini o cestini per la raccolta differenziata; garantire, direttamente o tramite convenzioni, il servizio di assistenza e salvataggio bagnanti; favorire la comunicazione di interesse collettivo attraverso la distribuzione di opuscoli sugli eventi culturali e di spettacolo in programmazione sul territorio regionale; attrezzare aree per le attività sportive, realizzare ombreggi per le colonie estive, offrire il servizio di noleggio di sedie e ombrelloni a tariffe, su cui informare preventivamente l’amministrazione comunale.
Per le rimanenti 13 quote di arenile, per l’assegnazione delle quali si passerà attraverso una fase di manifestazione d’interesse essendo queste di minori dimensioni, verranno richiesti servizi minimi essenziali, anche da concordare con i concessionari confinanti.