Pescara, degrado e rifiuti abbandonati nei pressi del Tribunale (foto)

Secondo quanto segnalato da un nostro lettore, nei pressi del Tribunale di Pescara si registra un grave stato di degrado con rifiuti abbandonati e sporcizia ovunque

In una lettera sottoscritta ed inviata al Direttore del Tg8, viene segnalato lo stato di profondo degrado ed incuria che caratterizza la zona di Porta Nuova compresa tra la Stazione ferroviaria, il complesso residenziale Il Molino ed il Tribunale di Pescara, in particolare delle Vie Misticoni, Di Fiore e Lo Feudo, come da foto che allego, scattate oggi, (venerdì 24 giugno n.d.r.)

Il parcheggio del Tribunale di Pescara, lato Piazza Troilo, così come quello retrostante la Palestra Gabbiano Rosso, mal tenuti in generale, la sera si trasformano in rifugio per coppiette e altri soggetti che, anche per via della scarsa illuminazione, si ritrovano in quel posto, lasciando dietro di sé tantissima immondizia (preservativi, siringhe, fazzoletti, incarti di cibo, lattine, bottiglie, ecc.) raramente raccolta, oltre al fatto che spesso quell’area, così come quella di collegamento con Via Di Fiore, diventa zona di scarico indisturbato di rifiuti ingombranti.

Il verde pubblico di Via Misticoni è in condizioni pietose (alberi sradicati, piegati, seccati, siepi seccate e non sostituite) impreziosito solamente da moltissima spazzatura e deiezioni canine. Oltretutto, ogni volta che si provvede allo sfalcio delle erbe viene smossa dalla falciatrice moltissima immondizia accumulata che, però, non viene rimossa dai giardinieri né dagli addetti della Società Attiva.

“Il Monumento per i Caduti di Nassiriya, sito nei pressi del Tribunale, nascondiglio privilegiato notte tempo delle coppiette, pulito -ahimè – solo annualmente, in occasione della triste ricorrenza, è da circa dieci giorni oltraggiato dall’abbandono di un portellone di un’autovettura”.

“Spero, aggiunge infine il lettore nella sua missiva, che la segnalazione possa giungere, Suo tramite, a chi di dovere, purtroppo, invece, sull’inciviltà di noi pescaresi sono quasi rassegnato”.