Al Florian Espace di Pescara torna il “Caleido Festival”, seconda edizione. Parole e musica per tre serate insolite, dall’11 al 13 aprile
Tre serate in cui le parole e la musica si intrecciano, un viaggio tra poesia performativa e concerti dal vivo.
Dopo il successo dello scorso anno torna “Caleido Festival, le parole, la musica”. Venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 aprile, sempre alle 20.45, al Florian Espace di Pescara poesia performativa e cantautorato.
La rassegna è nata dall’intrecciarsi delle visioni artistiche di Chiara Isabella Sanvitale e Miriam Ricordi. Il festival risponde all’esigenza di indagare e dare nuove forme al concetto di cantautorato, ma anche alla voglia di abitare collettivamente uno spazio in cui le parole e la musica possano fondersi.
Chiara Isabella Sanvitale, graphic designer e curatrice artistica anche del festival “Attraverso la Tendenza – dove si muove quello che ci muove”, coltiva il suo variegato interesse per l’arte e la ricerca a partire dal teatro, suo luogo d’origine, per poi attraversare la danza, la filosofia e le arti visive.
Miriam Ricordi, compositrice, autrice e interprete è una rocker che ha portato i suoi brani in Italia e in Europa, dal Metropolia Musiikki di Helsinki al Parlamento di Berlino. Nel 2024, a Parigi, ha collaborato attivamente alla realizzazione del festival “Canzoni & Parole”, con Giovanni Truppi, Daniele Silvestri e Cristina Donà.
Entrambe operatrici culturali con alle spalle percorsi differenti, le due giovani direttrici artistiche hanno iniziato a collaborare sul piano artistico nel 2022 con “Te la sei cercata! – An Artivist Show”, spettacolo di musica e parole intorno alle battaglie del femminismo e della comunità lgbtqia+, e nel 2024 hanno dato vita alla prima edizione di Caleido festival.
Il programma delle tre serate:
Venerdì 11 aprile alle ore 20.45 “La Sfasatura” performance poetica di Giulia Sara Arcovito.
Autrice tv, sceneggiatrice e story editor, in cerca di uno spazio autoriale indipendente inizia ad esibirsi con suoi testi spoken word nel 2019. Qualche mese dopo è tra i 21 finalisti nazionali del campionato di slam poetry organizzato dalla LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Attualmente in tour con il monologo rapsodico Pamphlet – Padri, figlie e spirito critico, usa l’arte della nuda parola per instaurare un contatto diretto col pubblico, in un ostinato invito a sfidare le opinioni precostituite.
Seguirà quindi MVR in concerto. MVR è il nome d’arte di Virginia Bisconti, cantautrice di origini leccesi, che in scena vedremo alle tastiere, voci e chitarra, accompagnata da Federico Manuppalla alle tastiere. Nelle sue canzoni, Virginia cura sia la parte della scrittura che quella della produzione, cercando di dare un vestito personale ad ogni brano. Il 6 giugno 2024 esce il suo primo ep Feste per i vivi distribuito da ADA Music. Attualmente lavora al suo primo album dal titolo Radio i, in uscita nel 2025.
Sabato 12 aprile, alle ore 20.45, sarà il campione italiano in carica di poetry slam ad aprire la serata di poesia performativa, Giuseppe Piccolo con “Voce e Jastemma”. Nato a Torre del Greco nel 1999, coltiva fin da giovanissimo una duplice passione per le lettere e i numeri, che lo porta a frequentare il liceo scientifico con un occhio sempre attento alla scrittura. Mentre si laurea in Ingegneria dell’Automazione Robotica, nel 2017, riceve riconoscimenti per il suo talento poetico, vincendo premi nazionali come il “Masio Lauretti” e “Giovani per la Poesia”. Nel 2024 si avvicina alla poesia orale e al Poetry Slam, affermato movimento internazionale di poesia performativa. In pochi mesi conquista il titolo di campione regionale in Campania, poi quello nazionale, diventando campione italiano in carica per la LIPS (Lega Italiana Poetry Slam). Grazie a questa vittoria si qualifica per i Campionati Europei e Mondiali del 2025, in cui rappresenterà l’Italia sulla scena internazionale.
Nella seconda parte della serata il concerto di Gobbi, con Questa formazione: Giuseppe Gobbi – voce e chitarra acustica, Carlo Capobianco – chitarra elettrica, Daniela Mornati, tastiera e voce, Luca Pegorari – batteria.
Gobbi è il nome d’arte di Giuseppe Gobbi, classe 1997, cantautore e musicista nato a Cesena e trasferitosi a Milano nel 2016 per studiare musica. Scrive da sempre e, già durante l’ultimo anno di liceo, collabora con il Corriere di Romagna. Nel contempo sperimenta un nuovo tipo di scrittura e nascono le prime canzoni in cameretta. Dopo anni di pubblicazioni Gobbi mette sempre più a fuoco il suo immaginario e nel 2025 esce col primo EP Voglio Farmi Notare. La musica di Gobbi è composta da melodie semplici e linguaggio comune, che pure racchiudono una complessità capace di stupire con immagini che restano impresse, fotografie che si accompagnano alle parole intrise di ironia romantica propria di un personaggio che appare surreale nella sua normalità, quando surreali sono proprio gli eventi che lo investono.
Nella terza ed ultima serata del Caleido Fest 2025, domenica 13 aprile, sempre alle ore 20.45, ci sarà la poesia performativa “Da oggetto a soggetto. Fenomenologia di me stessa” di Francesca Fiori, poeta molisana, classe ‘91. È dottoressa in filologia, linguistica e tradizioni letterarie. Nel 2023 pubblica la raccolta di poesie Le Nutrici per All Around Edizioni. Finalista in diversi concorsi di poesia nazionali, vincitrice della X edizione del Concorso nazionale di poesia Città di Bologna. Autrice e interprete dello spettacolo Da oggetto a soggetto. Fenomenologia di me stessa con il quale è ospite di diversi eventi, tra cui la X edizione del Termoli Jazz Festival 2024.
A seguire Miele in concerto con Emiliano Cava alla batteria, Fabio Lombardi alla chitarra e Manuela Paruzzo, voce e tastiere.
Siciliana di nascita, Milanese d’adozione. Nel 2016 partecipa al “Festival di Sanremo” tra le nuove proposte con il brano con il brano “Mentre ti parlo”, singolo estratto dall’EP d’esordio “Occhi” e si esibisce al concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma con il singolo “Questa strada”. Nello stesso anno apre il concerto di Francesco de Gregori presso il Teatro Antico di Taormina. Riceve il premio M.E.I. come miglior giovane di Sanremo 2016. Nel 2020 viene decretata vincitrice della XXXI edizione di Musicultura e si aggiudica il premio come “miglior testo” con il brano “Il senso di colpa”. Nel 2023 esce il suo nuovo album “UNA(1000NESSUNA)”. Nel 2024 si esibisce in apertura del tour “L’amore non è bello” di Dente a Roma, Taranto e Avellino. Attualmente sta lavorando alla scrittura di un nuovo progetto.
In tutte e tre le serate ci saranno inoltre gli incontri con le artiste e gli artisti, a cura delle direttrici artistiche Chiara Sanvitale e Miriam Ricordi.