Pescara: a fuoco anche la seconda auto della famiglia Rigante

A fuoco un’altra auto della famiglia di Domenico Rigante, il giovane tifoso del Pescara ucciso nel 2012

Un mese fa le fiamme avevano distrutto l’auto della madre di Domenico Rigante, l’altro ieri notte invece è toccato alla vettura in uso al fratello Francesco.

Il giovane ultrà biancazzurro fu ucciso il 1° maggio del 2012 da Massimo Ciarelli, che da oltre un mese è in regime di semilibertà dopo avere trascorso in carcere 13 anni. Impossibile non mettere in relazione i due fatti che hanno tutta l’aria di un messaggio o un avvertimento.

L’auto di Francesco Rigante, come quella della madre in precedenza, era parcheggiata nei pressi dell’abitazione. L’allarme è scattato subito, permettendo ai Vigili del fuoco di intervenire salvando almeno in parte la macchina avvolta dalle fiamme.

La Polizia di Pescara si è occupata dei rilievi e delle testimonianze.