Ortona, riprende l’incendio in contrada Peticcio: paura per la Centrale Eni. Ancora fiamme sulla costa dei Trabocchi

La colonna di fumo a Ortona, in contrada Peticcio

Le fiamme continuano a lambire la Costa dei trabocchi fino alla Val di Sangro. Incendio in corso sul territorio di Ortona, in contrada Peticcio, dove una colonna di fumo si è alzata dopo che il rogo era stato dichiarato sotto controllo nella mattinata di oggi, lunedì 2 agosto.

Sono in atto fra Ortona e Rocca San Giovanni gli incendi che in provincia di Chieti tengono impegnate diverse squadre dei Vigili del Fuoco giunte anche da fuori regione: in particolare a Ortona, dove ieri pomeriggio i roghi hanno interessato diverse contrade, desta apprensione un
incendio di sterpaglie ripreso in contrada Peticcio, a ridosso del deposito Eni, dove stanno lavorando quattro squadre dei Vigili del fuoco ed un elicottero; alle operazioni assiste il prefetto di Chieti, Armando Forgione.
L’intervento dei Vigili del Fuoco impedisce che le fiamme possano raggiungere il deposito dell’Eni. La strada provinciale Ortona-Riccio è stata chiusa al traffico e sul posto stanno operando anche le squadre dell’Eni, le squadre antincendio della Servimar, i Carabinieri e la Polizia locale. Sempre ad Ortona la notte scorsa alcuni abitanti hanno dovuto lasciare le rispettive abitazioni nelle zone del cimitero e di via Roma, e chi non ha trovato sistemazione presso parenti o amici, è stato sistemato nel centro allestito dal Coc.
I Vigili del Fuoco questa mattina stanno bonificando le aree già colpite dai roghi fra le quali quella del cimitero canadese, mentre il Comune ha ringraziato i tanti residenti e cittadini delle contrade di Villa Grande, San Donato, Acquabella, Santa Lucia Ciampino, Torre de Pittis che ieri immediatamente hanno creato catene umane per spegnere gli incendi, mettendo a disposizione mezzi agricoli, secchi, tubi, acqua, ed alcune aziende locali.

 

 

Altri incendi questa mattina stanno riprendendo in località Vallevo’ sulla costa dei Trabocchi, a Fossacesia e San Vito Chietino, zone già colpite ieri dalle fiamme, e dove stanno operando i Vigili del Fuoco. Continua a bruciare la pinetina di Rocca San Giovanni dove è in arrivo anche un elicottero per tutelare anche un deposito di carburanti Eni che si trova non distante.
Fuoco anche a Fossacesia Marina, sempre sulla SS 16 e l’innesto della superstrada Val di Sangro e la parallela strada provinciale Pedemontana, già ampiamente colpite ieri con rischio di incendi anche di alcuni capannoni industriali. Ieri sera a Fossacesia Marina i lapilli dei canneti bruciati sulla statale hanno raggiunto anche alcuni stabilimenti balneari, diversi ombrelloni a palmeto sono stati bruciati al Supporter Beach. Lambita dal fuoco anche la stazione ferroviaria di Fossacesia- Torino di Sangro. Sono numerose le squadre dei vigili del fuoco impegnate. Roghi sulla dorsale costiera anche a Casalbordino e fino a Vasto, sempre con interessamento dei tratti sulla SS 16.