Chieti è l’unica località dell’Abruzzo presente nelle tappe della prima edizione nazionale di Monumenti Aperti. Tour nei teatri teatini
La prima edizione di Monumenti aperti in Abruzzo, che si svolge a Chieti oggi e domani, domenica 18 maggio, prevede un tour tra i teatri più significativi del territorio, protagonisti del racconto di un Paese senza tempo, tra memoria, cultura e bellezza. A promuoverla è l’associazione Il giardino delle pubbliche letture. La manifestazione, ideata a Cagliari nel 1997 dalla OdV Imago Mundi, quest’anno diventa un appuntamento nazionale.
L’iniziativa che riguarda la tappa abruzzese è stata presentata nel dettaglio nel foyer del Teatro Marrucino di Chieti.
Chieti rappresenta una meta ideale per chi cerca cultura, storia e bellezze naturali. La ricca offerta culturale della città comprende il Teatro Marrucino, il Museo d’Arte C. Barbella, i due Musei Archeologici Nazionali Villa Frigerj e La Civitella, l’Università G. d’Annunzio con il suo campus e il Museo di Scienze Biomediche.
Sin dall’antichità la città è stata caratterizzata dalla presenza di imponenti strutture architettoniche adibite alle rappresentazioni e agli spettacoli pubblici. Questo primo appuntamento di Monumenti Aperti si propone di riconnettere in un percorso ideale tre teatri storici rappresentativi di tre periodi significativi per la città: il Teatro Romano (I sec. d.C.), edificato nei tempi in cui l’antica Teate era al massimo della sua magnificenza; il Teatro di Chieri (metà XVIII sec.), uno dei primi teatri moderni d’Abruzzo, poi detto Teatro Vecchio; il Teatro Marrucino (inizi XIX sec.), voluto dal Decurionato di Chieti per rispondere alla crescente esigenza di spazi adeguati alla complessità della produzione lirica e drammatica e al crescente numero di appassionati.
Allo scopo di completare e arricchire il progetto, a ottobre 2025 sarà presentato l’esito della ricerca e mappatura dei teatri e delle sale minori, curata dal Dipartimento Lettere Arti e Scienze Sociali dell’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, oggi, sabato 17, e domani, domenica 18 maggio, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.
