Movida L’Aquila: chiesto risarcimento per le notti in bianco

Per le notti in bianco a causa della movida e della musica alta, il comitato Civico 99 dell’Aquila chiede risarcimento di 200 euro al giorno

Lo scontro tra il Comune e i residenti del centro storico aquilano assume toni sempre più alti. Il sindaco Biondi, che rappresenta l’amministrazione comunale, viene citato in giudizio dinanzi al Tar. Il comitato Civico 99, presieduto da Claudia Aloisio, ha chiesto un risarcimento danni da 200 euro al giorno per un periodo di 17 giorni nel mese di agosto. La richiesta è firmata da una ventina di residenti del centro dell’Aquila, per un totale di 3400 euro ciascuno.

Nel mirino ci sono le deroghe permesse dall’ordinanza del Comune che ha dato il via libera allo sforamento delle emissioni sonore stabilite e ai limiti di orario per gli spettacoli. Sotto la lente di ingrandimento figurano anche alcuni eventi, per esempio “Aspettando la Perdonanza”, e vari dj set.

Nel ricorso presentato dall’avvocato Fausto Corti si parla di privazione del sonno per le notti in bianco dei residenti. Il legale spiega che si tratta del passo successivo alla sentenza del Tar che, in passato, annullò le deroghe del Comune agli orari e ai rumori.