La procura di Pescara chiede il rinvio a giudizio per Vincenzo Ciamponi e Vero Michitelli: assieme al funzionario Bruno Ciuca sarebbero i responsabili dei gravi ritardi accumulati dalle liste d’attesa della Asl. Lo rivela il quotidiano il Centro. L’inchiesta fu innescata, tra l’altro, da un esposto di Domenico Pettinari
Adesso tocca al gip di Pescara, spiega sulle colonne del Centro Maurizio Cirillo. a decidere se i tre imputati dovranno essere processati. Il procuratore Giuseppe Bellelli e il sostituto Gennaro Varone hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per le ipotesi di omissione di atti d’ufficio a carico dei due direttori generali, mentre tutti e tre gli indagati rispondono del reato di falso. “Una inchiesta delicata che dovrebbe far luce e chiarire le lunghe attese cui devono sottostare i cittadini che si rivolgono alla struttura pubblica per eseguire esami e accertamenti molto spesso urgenti, e che sono invece costretti ad attese di mesi”, si legge nell’articolo del quotidiano oggi in edicola, che ricostruisce nel dettaglio i vari passaggi dell’indagine. Tra i vari spunti investigativi anche un corposo dossier che Domenico Pettinari depositò in procura, frutto di anni di denunce su ritardi e disservizi della sanità pubblica pescarese.
