Lecce nei Marsi, ubriaco scaglia bottiglie e incendia una bomboletta per allontanare i carabinieri

Momenti di tensione si sono registrati a Lecce nei Marsi, un ubriaco lancia bottiglie vuote sulla pubblica via e poi infiamma dello spray per allontanare i carabinieri intervenuti per ristabilire la calma tra la gente che, inerme, assisteva allo spettacolo

La scorsa notte, i carabinieri della stazione di Gioia dei Marsi sono intervenuti lungo Corso Italia a Lecce nei Marsi per fermare l’ira di un 40enne straniero, che, in preda agli effetti dell’alcol, stava creando serio pericolo alle persone presenti in centro prima di rincasare. All’arrivo dei militari, supportati dai colleghi del comando stazione di Collarmele, il 40enne, invece di calmarsi, nel tentativo di eludere il controllo, ha reagito minacciando i carabinieri con un rudimentale lanciafiamme improvvisato con un accendino e spray di profumo. I militari dell’Arma, in pochi istanti, sono riusciti a bloccarlo a terra evitando che qualcuno potesse farsi del male. L’ubriaco è stato arrestato con l’accusa di resistenza e minacce aggravate a pubblico ufficiale. Il Procuratore della Procura della Repubblica di Avezzano, ricevuti gli atti circa l’operato dei militari dell’Arma, ha disposto i domiciliari dell’arrestato in attesa dell’udienza di convalida da parte del GIP presso il tribunale di Avezzano.